In un periodo di così forte discontinuità con il passato, fenomeni come la talent shortage, le grandi dimissioni e il quiet quitting impattano fortemente sulle scelte strategiche delle organizzazioni e in particolare sulle priorità degli HR Leader

Per questo motivo abbiamo indagato, all’interno dell’Osservatorio Zucchetti HR 2023, su quali effettivamente siano gli obiettivi in ambito HR. La ricerca ha coinvolto più di 1.000 aziende e le risposte ottenute hanno permesso di avere una visione complessiva del panorama HR italiano coprendo sia il mondo delle PMI sia quello delle grandi organizzazioni, trasversalmente a tutte le industry.  

Trend HR 2023: produttività e employer attraction

Su un campione così ampio e trasversale, non sorprende che l’obiettivo principale, anche a fronte delle criticità di un contesto macroeconomico così volatile, rimanga l’aumento della produttività, indicato tra i primi 2 obiettivi del 2023 dal 66% delle organizzazioni. Aumento della produttività che è indicato come principale obiettivo da più del 50% delle aziende di piccola dimensione che iniziano, però, a concentrarsi anche su altre priorità.  

Infatti è significativo che per le aziende sotto i 50 dipendenti, employer branding & attraction e engagement & retention siano considerate le priorità da quasi il 40% delle organizzazioni. Questo ci fa capire quanto i fenomeni del mercato del lavoro siano ormai impattanti su tutto il tessuto imprenditoriale del paese.  

Lavorare sulla selezione del personale e, quindi, la talent attraction, è un obiettivo che diventa ancora più prioritario per le aziende di media dimensione (30% delle aziende medie lo indica come l’obiettivo principale per il 2023), evidenziando quindi una crescente esigenza di aumentare l’organico e inserire nuove competenze all’interno dell’organizzazione.  

Obiettivi e tendenze HR per il 2023: le grandi aziende

All’aumento della dimensione aziendale gli obiettivi si diversificano, facendo capire come in organizzazioni più complesse le priorità dell’HR varino in base al grado di maturità dei processi e all’ingresso nell’azienda di visioni manageriali.  

Un esempio è il fatto che sul segmento delle grandi aziende stiano iniziando ad assumere peso rilevante anche temi come la diversity e l’inclusion (obiettivo principale per il 17% delle grandi organizzazioni), ancora non visti come prioritari per la maggioranza delle realtà di dimensione media e piccola.  

L’importanza della digitalizzazione

Oltre alla dimensione aziendale, l’altro fattore che incide fortemente sugli obiettivi dell’HR è il livello di digitalizzazione di partenza dei processi di gestione del personale. Il livello di digitalizzazione è l’elemento chiave che rende maggiormente strategico l’HR all’interno dell’organizzazione (il 78% delle aziende lo aveva già dichiarato nell’osservatorio 2022) e, quindi, impatta anche sulle priorità degli HR leader.  

Questa dinamica è confermata da diversi dati emersi dall’indagine che confermano come gli obiettivi cambino in base all’adozione di tecnologia all’interno dei processi HR. Le aziende, indipendentemente dalla loro dimensione, meno sono digitalizzate più tendono a doversi concentrare su un obiettivo di aumento di produttività e contenimento del costo lavoro; si evince, quindi, una conferma quantitativa che esista effettivamente una correlazione tra introduzione di strumenti digitali e aumento della produttività.  

Trend HR 2023: le soluzioni digitali

Inoltre, le aziende meno digitalizzate di media e grande dimensione tendono anche ad avere come obiettivo prioritario quello di lavorare sulla selezione e la talent attraction, facendo emergere in questo caso una correlazione tra il livello di digitalizzazione dei processi e l’attrattività dell’azienda. 

Dall’altra parte, le aziende più digitalizzate riescono a concentrarsi su altri obiettivi come l’engagement, la retention e la diversity & inclusion facendo capire come il lavorare sul coinvolgimento, la comunicazione e la collaborazione tra persone e team stia diventando elemento sempre più strategico per le organizzazioni più evolute di ogni dimensione e industry.  

Infine, in generale si è osservato che il livello di digitalizzazione dei processi HR è sempre in crescita costante su tutti i target di aziende, ma in particolare si conferma esserci il maggiore tasso di crescita nell’adozione di nuove tecnologie nelle aziende di piccola dimensione; questo dato conferma il trend generale, emerso anche nell’Osservatorio del 2022, per cui le aziende di piccola dimensione stanno riducendo il gap di digitalizzazione nei confronti delle aziende medie e grandi, facendo presagire un sempre maggior ruolo strategico dei temi HR anche in questo segmento di mercato. 


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