Fino a qualche anno fa il concetto di scatola nera non aveva nulla a che fare con la nostra vita quotidiana. Anzi, il solo nominarlo significava nella maggior parte dei casi parlare di un incidente aereo, in quanto le scatole nere vere e proprie sono, come è noto, dei dispositivi elettronici di sicurezza installati su aerei o su imbarcazioni e costruiti in modo da resistere ad incidenti e incendi, così da poter in un secondo momento essere recuperati per avere più informazioni sulle cause di drammi in aria o in acqua.

Oggi, invece, si parla molto spesso della scatola nera auto, ovvero della black box che permette alle compagnie assicurative di raccogliere dati utili per la definizione dello stile di guida e della condotta di un assicurato, così da calcolare con precisione la classe di merito e quindi il premio dell’assicurazione. E se questo è un dispositivo introdotto piuttosto di recente, c’è chi sta accelerando affinché questo si diffonda in fretta. Anzi, in Parlamento si è già discussa la possibilità di rendere la scatola nera auto obbligatoria dal 2018.

L’obbligo di installare la scatola nera in auto

Per ora la black box auto obbligatoria è solo un’ipotesi, ma l’introduzione di questa normativa sembra effettivamente nell’aria. Ma come funziona la scatola nera per auto? Questo dispositivo elettronico mobile presenta un rilevatore GPS, il quale registra un’ampia serie di dati circa lo stile di guida e i comportamenti stradali dell’assicurato. Oltre alla posizione e la velocità del veicolo, la scatola nera riesce a misurare anche le frenate, le decelerazioni e l’accelerazione gravitazionale dell’automobile. In questo modo, incrociando tutti dati, la black box permette di ricostruire con precisione la dinamica di un sinistro stradale, così da eliminare dubbi, errori e ingiustizie. Nel calcolo dei pro e dei contro della scatola nera va ovviamente inserito il fatto che questo dispositivo risulta molto utile anche in caso di furto di un veicolo, indicandone infatti l’esatta posizione geografica (anche se va sottolineato che questo è possibile solo nel caso in cui si dia il consenso al monitoraggio dell’automobile).

Scatola nera per i veicoli privati: pro e contro

Come detto, per ora la scatola nera non è obbligatoria, ma il Parlamento ha comunque voluto spingere i cittadini all’adozione di questo strumento inserendo nel DDL Concorrenza un articolo che specifica come, nel momento in cui un assicurato decide di installare sulla propria auto una scatola nera, la compagnia assicurativa è obbligata ad applicare uno sconto significativo sulla polizza. Non è ovviamente questo l’unico vantaggio dell’installare sulla propria automobile una scatola nera: partendo dal fatto che il dispositivo viene affidato in comodato gratuito, va precisato che chi vanta un buon comportamento al volante può godere del 25% sul premio assicurativo. Ma non si tratta unicamente di soldi.

La black box garantisce una veloce localizzazione dell’auto, l’intervento automatico e veloce del carro attrezzi e soprattutto la personalizzazione del preventivo dell’assicurazione, stilato in base al proprio stile di guida. Tra i contro della scatola nera auto ci sono invece i prezzi aggiuntivi, i quali però possono essere del tutto assorbiti dai vantaggi – questo, però, vale solamente nel caso di una guida prudente e ligia delle regole.

Chi dovrebbe installare la scatola nera in auto?

Dal momento che, ad oggi, la scatola nera non è obbligatoria, sta ai singoli assicurati decidere se installare o meno questo dispositivo sul proprio veicolo. Certamente ci sono automobilisti per i quali la black box è molto conveniente: pensiamo soprattutto a quegli assicurati che vivono in città o regioni italiane in cui il premio assicurativo è notoriamente alto a causa dell’alta frequenza di incidenti, furti e frodi assicurative. Dimostrando che il proprio stile di guida è sicuro e a basso rischio di incidenti, dunque, questi automobilisti possono vedere sgonfiare il proprio premio assicurativo. In questi casi, dunque, la convenienza è molto alta: stando ai dati di Ania, se a Roma la scatola nera auto permette di abbassare fino al 38% il proprio premio assicurativo, a Napoli questa differenza aumenta fino al 60%, dando quindi l’opportunità di pagare meno della metà.

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