Gli ultimi due anni sono stati durissimi per i gestori delle palestre, una tipologia di attività che più delle altre è stata colpita dall’emergenza sanitaria.
Dopo lunghi mesi di chiusura, finalmente a fine maggio i centri fitness hanno potuto riaprire, pur dovendo rispettare rigorose norme sanitarie per ridurre al minimo le possibilità di contagio. Va peraltro sottolineato che, da agosto, non è più sufficiente la sola prenotazione delle postazioni: per entrare in palestra, come accade per i ristoranti, per i musei e per i cinema, è necessario anche il Green Pass.
A fronte dei controlli necessari per garantire la salute dei clienti e il rispetto delle regole, per le palestre è sempre più importante poter contare su app e su software specifici per la gestione dei centri sportivi, come per l’appunto centri fitness e piscine.
Le regole attuali per le palestre
Il Green Pass obbligatorio per tutti i clienti è solo l’ultimo degli obblighi eccezionali per le palestre dettati dalla gestione dell’emergenza sanitaria. I centri sportivi devono infatti garantire la prevenzione degli assembramenti, l’utilizzo delle mascherine negli spostamenti tra una postazione e l’altra, nonché il tracciamento degli accessi alle strutture attraverso delle apposite soluzioni tecnologiche tramite applicativi web o app per dispositivi mobili.
Ecco dunque che i centri sportivi sono stati chiamati a organizzarsi con delle soluzioni agili per la prenotazione anticipata delle postazioni e dei corsi, così da avere la garanzia di un numero controllato di soci e di poter assicurare sempre un sufficiente distanziamento, in relazione alle dimensioni della struttura.
Va sottolineato a questo proposito che l’obbligo di soluzioni tecnologiche o di app per device mobili non è in vigore per le strutture sportive che presentano una capienza massima inferiore alle 50 persone; ciononostante, anche queste strutture più piccole sono obbligate a tenere un registro aggiornato degli ingressi. Di fronte a queste regole, non stupisce che le palestre siano sempre più digitali.
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La crescente digitalizzazione delle palestre
L’accelerazione della digitalizzazione di centri sportivi, palestre e piscine era iniziata peraltro ben prima delle nuove regole varate in maggio.
Se una corsa verso i gestionali più moderni era iniziata già nel periodo precedente alla pandemia, il grande salto è avvenuto tra 2020 e 2021.
A dimostrarlo è uno studio dell’International Fitness Observatory (IFO), il quale ci dice che il 55,6% dei centri sportivi ha introdotto un app per gestire appuntamenti e allenamenti durante l’emergenza sanitaria. Nell’83,5% dei casi l’applicazione è stata impiegata fin da subito per rendere più facile e veloce la prenotazione delle attività, mentre la soluzione più apprezzata dai centri r risulta essere l’integrazione della app per dispositivi mobili con il software gestionale della palestra o piscina.
Perché una app per palestre è ormai irrinunciabile
Scegliere la lezione desiderata in mezzo a tutte quelle offerte dal centro sportivo, visualizzare i dettagli del corso, selezionare la postazione, il tutto da casa o da lavoro, in qualsiasi momento, senza dover passare per la reception e senza dover telefonare.
L’app per la palestra è utilissima per i clienti, ma non solamente per loro.
Il centro fitness, da parte sua, potrà in qualunque momento controllare il numero dei partecipanti, verificare la loro tracciabilità, organizzare le attività per evitare assembramenti e via dicendo. Va peraltro detto che offrire una app vuol dire aprire un prezioso canale di comunicazione e di fidelizzazione per gli iscritti, per stimolarne ulteriormente l’interesse con messaggi e offerte ad hoc.
