Lo studio R2integrated e Clutch

Sono principalmente quattro gli elementi sui quali i marketer stanno investendo per migliorare il CRM e quindi il proprio brand: SEO, Paid Media, multicanalità ed esternalizzazione delle attività di marketing. A fotografare questo scenario è uno studio condotto da R2integrated e Clutch. Per arrivare a questi risultati sono stati intervistati 500 marketing professional provenienti da imprese con almeno 500 dipendenti. Circa la metà delle aziende del panel conta più di 1.000 impiegati e vanta revenue annuali superiori ai 100 milioni di dollari. La maggior parte degli intervistati è concorde nell’affermare che le nuove tecnologie consentono un sempre più grande ventaglio di scelte e di opportunità, ma allo stesso tempo rendono più complessi i processi di decision making in ambito CRM.

Investimenti in SEO e Paid Media

Lo studio sottolinea come il 28% dei marketer considera che il traffico sul sito web aziendale sia il parametro più importante per quanto riguarda le possibilità di farsi trovare in rete: per questo motivo più del 53% delle aziende ha deciso di investire nel SEO e nei paid media. Il destino del marketing aziendale, quindi, risulta piuttosto chiaro. Nei prossimi dodici mesi il 34% dei marketer intende investire in contenuti che generano link, il 28% dell’ottimizzazione dei sito, il 23% nei Social Media come supporto all’attività di SEO, il 14% nel local search marketing e solamente il 3% nel guest blogging.

Obiettivo multicanalità

Per farsi trovare si scommette dunque sull’ottimizzazione, ma anche sull’approccio multicanale: le aziende puntano ad essere presenti ed efficienti attraverso il proprio sito web (84%) ma anche tramite i social media (78%), la stampa (65%), l’email marketing (60%) e la televisione (57%). Per migliorare la brand awareness e la customer loyalty i marketer dichiarano inoltre di puntare soprattutto su strumenti di analisi di marketing e web (75%), su software gestionale clienti (62%) e su piattaforme per la gestione delle social community (59%).

Cresce il ricorso alle agenzie esterne

L’approccio multicanale, se permette di raggiungere un numero sempre maggiore di clienti, rende però molto più complesso il lavoro dei marketer. Per assecondare i veloci cambiamenti del mercato e quindi le abitudine dei consumer, i CMO decidono sempre più di frequente di rivolgersi ad agenzie e consulenti esterni per supportare l’attività aziendale di marketing. Lo studio di R2integrated e Clutch dimostra infatti che l’esternalizzazione di queste di questi servizi è massiccia: il 70% delle aziende si affida a terzi per le attività di digital marketing, e il 67% sfrutta agenzie specializzate anche per il marketing tradizionale. Se dunque solamente il 16% dei marketer non fa affidamento su nessun aiuto, il 23% si appoggia invece a due agenzie esterne, il 24% su tre e il 9% arriva persino a collaborare con sei agenzie diverse.