Il tema della sostenibilità sta indirizzando sempre di più le strategie delle organizzazioni.

Per questo motivo all’interno dell’Osservatorio Zucchetti HR 2023 abbiamo iniziato a capire se e come la sostenibilità stia impattando anche sull’ambito HR.

Il 70% delle aziende intervistate ha dichiarato che la sostenibilità sta influenzando sempre di più le scelte HR. Questo dato non riguarda solo le grandi organizzazioni (78% il dato in questo segmento), ma anche le medie e piccole (rispettivamente 68% e 65%), facendo capire come sia già ad oggi un tema particolarmente sentito, nonostante non ci siano obblighi specifici per queste ultime.

I collegamenti diretti e indiretti tra strategie HR e sostenibilità

Ci sono numerosi collegamenti diretti e indiretti tra processi HR e sostenibilità. Per l’HR la sostenibilità è diventata un elemento chiave per poter migliorare l’employer branding e poter attrarre soprattutto le giovani generazioni, più sensibili ai temi green, o nel motivare e creare engagement nei propri collaboratori.

L’HR gestisce anche molti dei dati utili a comporre i KPI del bilancio ESG, incidendo soprattutto sulla componente “S” Social. Il 66% delle organizzazioni fornisce già dati al management per migliorare il business aziendale e per redigere il bilancio di sostenibilità e questa componente diventerà sempre più importante anche in vista dell’ampliamento della platea di organizzazioni che nei prossimi anni dovranno obbligatoriamente redigere il report di sostenibilità integrato al bilancio finanziario.

Sostenibilità e digitalizzazione: un legame importante

È interessante vedere che le aziende che attualmente forniscono già informazioni al management e vedono un impatto della sostenibilità nelle scelte dell’HR sono anche le aziende che hanno livelli più alti di digitalizzazione (livello di digitalizzazione calcolato come tasso di copertura dei processi HR con soluzioni digitali).

Infatti, se confrontiamo le organizzazioni “sostenibili” con quelle che ancora non vedono un impatto della sostenibilità sulle scelte HR e non stanno fornendo dati al management, il livello di digitalizzazione passa dal 59% al 31%: tendenza che vale per le aziende di ogni dimensione, dalle grandi (dal 71% passiamo al 40% di digitalizzazione) fino alle piccole (dal 54% al 27% di digitalizzazione).

Questo a riprova che la sostenibilità può diventare già oggi un paradigma fondamentale per ogni azienda, sia essa sottoposta o meno a obblighi ESG, perché mette insieme i tre filoni che caratterizzano il ruolo attivo dell’HR: il benessere del personale, la digitalizzazione dei processi e la possibilità di incidere direttamente sul business.

Sostenibilità e approccio strutturato

La sostenibilità e il benessere dei lavoratori portano anche ad affrontare in maniera più strutturata ambiti che fino a poco tempo fa non erano spesso nelle agende delle organizzazioni. È il caso del mobility management e della gestione del piano spostamento casa-lavoro (PSCL).

Abbiamo inserito alcune domande specifiche relative a questo ambito nell’Osservatorio Zucchetti HR 2023 per avere una prima fotografia rispetto alla sensibilità delle aziende su questo tema. Per questo motivo abbiamo indagato se le organizzazioni stiano già effettuando, o soprattutto intendano effettuare, analisi sulle abitudini di spostamento casa-lavoro del proprio personale e valutare iniziative utili a supportare questo tipo di spostamento.

Il 37% delle aziende dichiara di aver effettuato o avere intenzione di effettuare l’analisi degli spostamenti casa-lavoro del proprio personale e il 42% di aver effettuato o voler valutare iniziative per facilitare lo spostamento casa-lavoro, anche intervenendo nell’incentivare ulteriormente il lavoro da remoto.

L’importanza dei software professionali per la sostenibilità

Questi valori sono molto positivi, anche pensando che solo una parte minoritaria delle organizzazioni ha oggi l’obbligo di redigere il piano di spostamento casa-lavoro e questo ci fa capire come lavorare su questo ambito possa essere utile, oltre che per un puro aspetto normativo, anche per un tema di sostenibilità, per il benessere delle persone e per aumentare la talent attraction.

Chiaramente ora molte iniziative e analisi sono effettuate in modo ancora destrutturato e solo grazie all’uso di soluzioni tecnologiche a disposizione del Mobility Manager sarà possibile conseguire un approccio più organico e data driven su un tema complesso e fortemente integrato con molti processi all’interno dell’organizzazione.


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