Gli e-commerce, la bestia nera del mondo del retail offline. La digitalizzazione imperante è stata vissuta – e in parte è vissuta tutt’oggi – come una minaccia potenzialmente letale da chi gestisce negozi fisici di medie e piccole dimensioni. Ma attenzione: non solo quello online può essere un retail digitale. Le più innovative tecnologie digitali e mobili possono infatti dare una nuova spinta al punto di vendita fisico, e non parliamo solo di ipotesi. Già oggi, infatti, si può parlare di una vera e propria retail innovation, guardando alle novità che stanno dando nuova linfa al settore.

Innovation retail: una definizione

Non è un caso se Gartner ha già battezzato questo nuovo modo di intendere il retail come ‘Digital Commerce’, alludendo ad una nuova visione del settore in cui offline e online vanno sempre più integrandosi. La retail innovation è infatti il frutto di un sapiente utilizzo delle tecnologie mobili per offrire una nuova, più ricca e più attraente Customer Experience. Ma quali sono i vantaggi per i clienti – e quindi per gli esercenti – con la digitalizzazione nel retail?

I vantaggi della retail innovation

Il primo elemento sulla quale si basa il mondo del retail digitale è il fatto che i clienti in store sono sempre e comunque muniti di smartphone, e che quindi, grazie a questo secondo punto di accesso, è possibile sfruttare la digitalizzazione anche nel mondo dei punti di vendita fisici. In questo modo, offrendo una connessione guest Wi-Fi, si rende possibile l’integrazione di soluzioni di location-based marketing analytics, così da dare ai retailer l’opportunità concreta di ricostruire l’identità delle proprie categorie di clienti – possibilità che, fino a poco tempo fa, era riservata ai soli e-commerce. Ne consegue dunque che anche i gestori dei negozi fisici possono sfruttare le abitudini di acquisto del proprio pubblico a target per personalizzare e migliorare la loro esperienza e incentivare la conversione.

Attirare più clienti con delle notifiche push localizzate

Come si diceva, la chiave della retail innovation è costituita dagli smartphone dei clienti. Il primo passo è quello di incentivare gli utenti, durante la loro presenza nel negozio, a collegarsi attraverso la propria rete wireless. In questo modo si potrà avere il loro consenso per l’invio di notifiche push al loro dispositivo ogni volta che questi si troveranno nuovamente nei pressi del punto di vendita, attraverso le loro informazioni di localizzazione. E c’è di più: delle realtà particolarmente grandi e complesse potrebbero decidere di sfruttare la connettività mobile per consigliare al meglio gli utenti e rendere la loro esperienza d’acquisto più piacevole. La catena Home Depot, negli Stati Uniti, invita per esempio i propri utenti a scaricare la propria app, che li potrà guidare all’interno degli enormi punti di vendita per individuare così facilmente e velocemente il prodotto che stanno cercando.

Offrire interessanti offerte real-time

La possibilità di interagire in maniera automatizzata con i propri clienti nel momento in cui questi entrano nel punto di vendita dà la possibilità di offrire loro offerte limitate e personalizzate in tempo reale. E se i visitatori ricevono dei benefici nel connettersi con il negozio, i vantaggi sono ovviamente reciproci, con la concreta possibilità, per il retailer, di acquisire maggiori informazioni sui propri clienti – non semplici buyer personas, ma individui in carne ed ossa che sono effettivamente all’interno del punto di vendita.

Retail digitale e IoT

Tra le tecnologie che offrono al retail tradizionale la possibilità di recuperare il terreno perduto nei confronti degli e-commerce ci sono senz’altro tutte quelle legate all’Internet of Things. Va sottolineato che in molte realtà l’IoT è già stato implementato, e le indagini effettuate su questi early adopters ci dicono che la customer experience è migliorata nell’81% dei casi, e che la redditività è aumentata per il 74% dei retailer. Da questo punto di vista, dunque, l’Internet delle Cose non va visto come una semplice tecnologia innovativa, quanto invece come uno strumento in mano ai retailer per recuperare rapidamente il terreno perduto, a causa dell’avvento degli e-commerce e sì, anche della recessione economica degli ultimi anni. Le possibilità offerte dall’IoT per migliorare l’azienda e l’esperienza del cliente, infatti, sono infinite: come si suol dire, l’unico limite è la fantasia.