Il settore alberghiero italiano si distingue sotto molti punti di vista rispetto a quello di altri Paesi. Si parla per esempio soprattutto di piccole strutture, molto spesso a gestione familiare, senza il dominio delle grandissime catene alberghiere, come succede invece altrove.

Guardando ai trend degli ultimi anni si riscontra una sensibile riduzione degli alberghi di categoria economica, che lasciano spazio a strutture di categorie superiori; va poi sottolineato che gli attori dell’hospitality in Italia si stanno mostrando abbastanza attenti all’evoluzione tecnologica, avendo compreso che c’è un mutamento in atto.

Anche le strutture più piccole, quindi, si stanno dotando di sistemi informatici piuttosto avanzati, per la vendita online come per la gestione dei processi interni. Ma quali sono le opportunità offerte dalle nuove tecnologie al settore alberghiero? Ci si muove su due direzioni: da una parte verso la creazione di nuove esperienze di soggiorno, dall’altra verso un concreto aiuto nel ridistribuire e valorizzare il lavoro del personale.

Una migliore esperienza per l’ospite con Alexa Smart Properties for Hospitality

Nel febbraio del 2023 Amazon ha lanciato in Italia Alexa Smart Properties for Hospitality, un nuovo servizio realizzato in collaborazione con Zucchetti Hospitality. La base di partenza è quella nota dell’assistente vocale domestico di Amazon, Alexa, il quale però, una volta inserito in una realtà alberghiera, permette di offrire ulteriori e mirati servizi. «Il progetto Alexa Smart Properties for Hospitality prevede di fornire all’ospite diverse macro funzionalità, quelle base a cui siamo già abituati, come musica, previsioni meteo, informazioni sul traffico, sveglia e utilizzo del dispositivo come cassa Bluetooth» spiega Sergio Farinelli, CTO Zucchetti Hospitality «più una serie di funzionalità specifiche per fornire informazioni da concierge: dalla password del Wi-Fi agli orari dei servizi erogati dall’hotel».

Non si parla solamente di servizi aggiuntivi: rispetto alla versione domestica, Alexa per hotel non registra per esempio alcuna informazione, proteggendo al massimo grado la privacy degli ospiti. Ecco che allora attraverso questo assistente digitale gli ospiti possono comunicare comodamente con la reception, con il conseguente ‘invio di notifiche push ai membri dello staff per attività specifiche, così da velocizzare l’erogazione dei servizi e migliorare l’esperienza degli ospiti.

I vantaggi offerti da Alexa Smart Properties for Hospitalities

Tra gli elementi più apprezzati dagli albergatori, la possibilità di fare upselling grazie alla creazione di messaggi, vere e proprie campagne pubblicitarie, inviate a tutti gli ospiti o solo ad alcune camere a seconda del soggiorno prenotato.

Le campagne sono mostrate sotto forma di “rotating cards” e sono pianificabili per periodo, fascia oraria e giorno della settimana. Inoltre, è possibile programmare diverse campagne contemporaneamente, che vengono mostrate a rotazione sul dispositivo.

Le possibilità di utilizzo sono tantissime: si pensi che, come sottolinea Farinelli, il test pilota «ha mostrato che Alexa è in grado di rispondere a informazioni sull’hotel e sulla destinazione elaborando circa 300/400 diversi argomenti, supportando contestualmente circa 30mila variazioni nel modo in cui le informazioni vengono richieste al dispositivo».

Non va inoltre trascurata la possibilità di analizzare le statistiche raccolte dal sistema, così da capire quali sono le richieste più frequenti; diventa in questo modo facile rendere i diversi processi e servizi più efficienti.


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