Negli ultimi due anni è esploso l’uso delle app da parte degli utenti.

Complice l’emergenza sanitaria, che ha impresso una forte accelerazione al processo di digitalizzazione e in particolare all’uso delle tecnologie mobile, l’utilizzo di applicazioni per smartphone è diventato comune e quotidiano per le più differenti attività.

Non fa eccezione il settore alberghiero, che proprio grazie alle app ha saputo rinnovarsi e rispondere in modo efficace alle nuove esigenze dettate dalla pandemia.

Ma il supporto delle app si sta rilevando premiante anche al di là del periodo particolare che stiamo vivendo: grazie alle migliori app per alberghi è infatti possibile potenziare la strategia di Cross Selling, migliorando l’esperienza degli ospiti e portandoli a fruire di un maggior numero di esperienze durante il soggiorno.

Il Cross Selling per alberghi per aumentare il fatturato dell’albergo

L’Up Selling e il Cross Selling sono dei pilastri fondamentali all’interno del sistema di Revenue Management di un albergo, ovvero di quell’insieme di pratiche che permettono di aumentare in modo concreto il fatturato, offrendo parallelamente un soggiorno di maggiore qualità ai propri ospiti.

Il Cross Selling, in particolare, è una strategia di vendita e di marketing che mira a spingere il cliente a effettuare delle spese extra rispetto a quanto già acquistato in sede di prenotazione.

Si parla quindi della vendita del trattamento di mezza pensione al cliente che ha già prenotato pernottamento e prima colazione, della vendita dei servizi legati all’area benessere durante il soggiorno in struttura e via dicendo.

Grazie all’utilizzo di app di digital concierge è possibile rendere il Cross Selling automatico, efficace e semplice: vediamo quindi come funzionano le migliori app integrate con il gestionale alberghiero.

L’app integrata con il PMS per semplificare la gestione del cliente

Tutto parte dall’integrazione dell’app con il PMS (Property Management System) della struttura ricettiva.

Nel momento in cui l’ospite effettua la propria prenotazione, l’app riceve automaticamente i dati del cliente, inclusi numero della camera, data e ora di check-in e di check-out nonché contatti principali.

All’ospite non resterà quindi che registrarsi nell’app (usando il proprio numero telefonico per il primo accesso, per poi impostare una password).

A quel punto l’app è pronta per il check-in online dei guest relativi alla prenotazione, i quali possono così confermare la propria presenza inviando due foto, una del proprio documento di riconoscimento e una del proprio volto, per verificarne l’identità.

I dati così raccolti vengono inviati al PMS, permettendo eventualmente all’ospite di gestire in autonomia l’accesso alla struttura ricettiva e alla camera prenotata.

Durante il soggiorno l’app continua a rappresentare il concierge virtuale – e sempre attivo – degli ospiti, i quali, anche grazie a delle notifiche push, potranno acquistare uno o più servizi personalizzati proposti, in pochi secondi.

Prenotazioni in area wellness oppure presso il ristorante, scelta del menù, servizi in camera e così via.

L’esperienza si conclude poi con la possibilità di effettuare il check-out da app, pagamento incluso, con il PMS che invia all’app e quindi al cliente, l’importo complessivo per il soggiorno.

Così facendo, grazie al supporto di un’app per alberghi, integrata con il gestionale, è possibile proporre servizi personalizzati, aumentare il customer engagement nonché le revenue, offrendo di volta in volta un’accoglienza e un soggiorno su misura.


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