La sinergia tra Risorse Umane (HR) e Salute, Sicurezza e Ambiente (HSE) è cruciale per creare un ambiente di lavoro sicuro e produttivo. La collaborazione tra questi due dipartimenti permette di integrare le politiche di sicurezza nella cultura aziendale, migliorando il benessere dei lavoratori e la produttività. La formazione continua, il monitoraggio costante e il coinvolgimento attivo dei lavoratori sono elementi chiave per ridurre gli incidenti e promuovere una cultura della prevenzione. Un approccio integrato tra HR e HSE non solo rispetta le normative, ma contribuisce anche al successo aziendale a lungo termine.
Le caratteristiche di un ambiente di lavoro sicuro e produttivo
L’impegno per un ambiente di lavoro sicuro e salubre non è più un optional, ma un imperativo categorico per ogni azienda. In un mondo del lavoro in continua evoluzione, la sicurezza e la produttività sono diventate priorità imprescindibili per le aziende, soprattutto dopo il 2020. La necessità di nuovi sistemi di gestione della sicurezza post pandemia ha insegnato che la sinergia tra le Risorse Umane (HR – Human Resource) e il mondo della Salute, Sicurezza e Ambiente (HSE – Health, Safety and Environment) rappresenta una strategia vincente per creare un ambiente di lavoro sicuro e produttivo e quindi non solo conforme alle normative vigenti, ma anche altamente produttivo e soddisfacente per i lavoratori.
Ma come possono queste due funzioni aziendali collaborare efficacemente?
Organizzazione di corsi di formazione in azienda
Tradizionalmente, il ruolo delle Risorse Umane si è concentrato sulla gestione del personale, dalla selezione al reclutamento, passando per la formazione e la valutazione delle performance. Oggi, però, l’HR è chiamato a un ruolo più ampio e strategico, che include anche la promozione di una cultura aziendale incentrata sulla sicurezza e il benessere dei lavoratori.
Scadenze, infortuni, malattie, dimissioni, richiami, ma anche semplicemente ferie, assenze, maternità, sono un piccolo esempio della mole di tutti gli atti che coinvolgono le due aree. La collaborazione tra HR e HSE è fondamentale per garantire che le politiche di sicurezza siano integrate nella cultura aziendale. Alcune importanti gestioni, ad esempio la formazione o la sorveglianza sanitaria, oppure la gestione degli infortuni, devono essere svolte in sinergia.
Uno degli aspetti chiave della collaborazione tra HR e HSE è la formazione. Le Risorse Umane possono organizzare con l’ufficio HSE una serie di corsi di formazione sulla sicurezza, sensibilizzando i lavoratori sui rischi specifici del loro ambiente lavorativo e sulle pratiche di sicurezza da adottare. La gestione, soprattutto in aziende di grandi dimensioni, diventa complessa e deve essere svolta a più mani. Inoltre, la formazione continua aiuta a mantenere alta la consapevolezza e a ridurre il numero di incidenti sul lavoro. Discorso analogo per la sorveglianza sanitaria oppure gli infortuni e le malattie professionali.
Monitoraggio e valutazione della sicurezza
Le figure dell’HSE sono chiamate a verificare quotidianamente i livelli di salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro. Si occupano della valutazione dei rischi, dell’implementazione delle misure preventive e della gestione delle emergenze. Il segreto (ormai svelato dai moderni sistemi di gestione) per ottenere alti livelli di sicurezza risiede nel monitoraggio costante e nella valutazione continua delle pratiche di sicurezza che rimangono essenziali per mantenere sicuro e migliorare continuamente l’ambiente di lavoro.
La sicurezza deve essere curata quotidianamente, ogni altra opzione ha fallito nel tempo.
Ma il ruolo del HSE va oltre la mera compliance normativa: il RSPP è chiamato a promuovere una cultura della prevenzione e a sensibilizzare tutti i livelli aziendali sull’importanza della sicurezza. Le Risorse Umane devono collaborare con il team HSE per garantire che tutte le risorse operino correttamente in un ambiente privo di criticità. Insieme, i due dipartimenti possono raccogliere dati sugli incidenti, analizzare le cause e implementare misure correttive. Questo approccio proattivo non solo riduce il rischio di incidenti, ma migliora anche il clima e di conseguenza (non banale) la produttività aziendale.
Favorire la collaborazione tra HR e HSE
Un altro aspetto cruciale è il coinvolgimento dei lavoratori. Le Risorse Umane possono promuovere una cultura della sicurezza coinvolgendo attivamente i lavoratori nelle iniziative HSE. Questo può includere la partecipazione a comitati di sicurezza, la segnalazione di rischi e la condivisione di idee per migliorare le pratiche di sicurezza. Un ambiente di lavoro in cui i lavoratori si sentono ascoltati e valorizzati è più sicuro e produttivo.
Per favorire una collaborazione efficace tra HR e HSE è fondamentale:
- Definire obiettivi comuni: è necessario che entrambe le funzioni condividano gli stessi obiettivi in termini di sicurezza e benessere dei lavoratori.
- Creare una comunicazione bidirezionale: è importante che HR e HSE si scambino informazioni e conoscenze in modo continuo e trasparente
- Integrare le attività: le attività di HR e HSE devono essere integrate e coordinate, per evitare duplicazioni e inefficienze.
- Investire nella formazione: è fondamentale che sia il personale HR che quello HSE riceva una formazione adeguata sulle tematiche della sicurezza e del benessere nei luoghi di lavoro.
I risultati derivati dalla collaborazione
Più in generale quando HR e HSE lavorano in sinergia, i risultati sono tangibili:
- Diminuzione degli infortuni e delle malattie professionali: attraverso programmi di monitoraggio uniti a calendari di formazione dedicati e congiunti si possono sensibilizzare i lavoratori sui rischi specifici del proprio ruolo e sulle misure di prevenzione da adottare.
- Aumento della produttività: un ambiente di lavoro sicuro e salubre favorisce il benessere psico-fisico dei lavoratori, aumentando la loro motivazione e la loro capacità di concentrarsi sulle proprie attività. Si riduce molto anche il fenomeno delle dimissioni volontarie e del turn over.
- Miglioramento dell’immagine aziendale: un’azienda che investe nella sicurezza e nella salute dei propri lavoratori comunica un’immagine positiva di sé, attirando clienti e fidelizzando i talenti.
- Riduzione dei costi: gli investimenti in sicurezza si traducono in un risparmio a lungo termine, grazie alla diminuzione dei costi legati agli infortuni, alle malattie professionali e alle sanzioni amministrative.
Le organizzazioni che adottano questo approccio integrato possono aspettarsi non solo di ridurre gli incidenti, ma anche di creare un ambiente di lavoro più positivo e produttivo, soprattutto pronto ad affrontare (collaborando insieme) le nuove sfide della HSE come il lavoro agile, la digitalizzazione e la gestione dei rischi psicosociali.
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