Tra le norme per il contrasto all’evasione contenute nel disegno di legge di Bilancio 2025, ormai giunta alla fine del suo iter approvativo, sono presenti alcune disposizioni che prevedono, già dal 1° gennaio 2025, l’obbligo di utilizzo dei sistemi di pagamento tracciabili previsti dall’articolo 23 del Dlgs 241/1997 (carte di credito aziendali, carte di debito e prepagate, assegni bancari e circolari) ai fini della deducibilità fiscale di alcune tipologie di spese.

In particolare, rimarrà limitata ai soli pagamenti effettuati con i suddetti sistemi tracciabili la deducibilità:

  • delle spese per vitto e alloggio sostenute o rimborsate analiticamente ai dipendenti, nonché quelle per viaggio e trasporto effettuati mediante autoservizi pubblici non di linea;
  • delle spese di rappresentanza;
  • per i lavoratori autonomi, delle spese per vitto e alloggio, nonché quelle di viaggio e trasporto (ad esempio taxi e noleggio con conducente) riaddebitate analiticamente ai committenti.

Quindi dal 1° gennaio 2025 gli strumenti di pagamento utilizzati per le spese, non solo da imprese e professionisti, ma anche dai loro dipendenti, dovranno essere adattati alla nuova normativa, con una spinta consistente verso la digitalizzazione degli stessi.

Una delle motivazioni principali dietro l’introduzione di questa normativa è quella di migliorare la trasparenza fiscale e di combattere l’evasione fiscale. Con la tracciabilità totale delle spese aziendali, le autorità fiscali potranno monitorare facilmente le transazioni, riducendo i rischi di dichiarazioni errate o false.

Perché conviene utilizzare la carta di credito aziendale

L’adozione di una carta di credito o di debito a uso aziendale o professionale permette più facilmente di dimostrare che il pagamento è avvenuto con strumenti tracciabili, soprattutto nel caso di spese sostenute dai dipendenti. Questa è ormai una prassi diffusa nelle aziende e comporta anche numerosi vantaggi in termini di automazione dei controlli e velocità di compilazione delle note spese.

Di pari passo al tema dei metodi di pagamento sarà poi necessario un adeguamento anche a livello amministrativo dei processi per poter distinguere:

  • le spese deducibili, quando è possibile dimostrare che il pagamento è avvenuto con strumenti tracciabili;
  • le spese non deducibili, negli altri casi.

Per le aziende, questo rappresenta anche una grande opportunità per rivedere e modernizzare i processi aziendali, ottimizzando le modalità di gestione delle spese e aumentando l’efficienza complessiva.

In questo senso, dotarsi di software e strumenti di gestione note spese, permette di essere già pronti al recepimento della normativa e di modificare i processi in modo veloce e semplice.

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