Che cos’è la multipotenzialità? Quali sono i vantaggi e le difficoltà dell’essere multipotenziale nella società di oggi? Ma soprattutto, quali sono le soft skill che caratterizzano una persona multipotenziale?

Che cosa significa essere multipotenziali

Il termine multipotenziale indica un individuo con molteplici interessi, passioni e talenti, declinati in svariate attività e settori diversi. Questo concetto inizia a fare capolino negli anni Settanta in relazione alla psicologia dell’educazione, per poi diffondersi nel millennio in corso grazie al celebre TED Talk di Emilie Wapnick “Perché alcuni di noi non hanno un’unica vera vocazione”.

Oggi la multipotenzialità è oggetto di studi approfonditi e di indagini; dal 2022 l’Associazione Italiana Multipotenziali ne è il punto di riferimento in Italia. Si stanno quindi ponendo le basi scientifiche sul fatto che la multipotenzialità possa determinare delle soft skill, indicate più avanti, ad alto valore aggiunto.

Ma torniamo al concetto di partenza.

La poliedricità che caratterizza gli individui multipotenziali si traduce in una serie di elementi che accomunano le persone che si riconoscono in questo concetto. Un individuo multipotenziale è quindi caratterizzato da:

  • Ottima capacità di sintesi: i multipotenziali riescono a utilizzare in maniera trasversale le competenze apprese in diversi ambiti. Questo permette loro di trovare soluzioni innovative a problemi complessi.
  • Apprendimento veloce: la loro curiosità innata li rende in grado di apprendere concetti e tecniche in maniera più rapida. La passione e la dedizione che investono in ogni nuovo progetto sono i motori che li guidano verso una continua scoperta.
  • Adattabilità: grazie al loro vasto range di competenze, i multipotenziali sono in grado di adattarsi alle esigenze di un mondo in continuo mutamento con maggiore flessibilità e rapidità.
  • Visione d’insieme: il pensiero olistico che caratterizza la multipotenzialità permette di intuire con anticipo sia le diverse opportunità sia gli eventuali ostacoli di un determinato progetto.
  • Creazione di connessioni: i multipotenziali sono spesso visti come “costruttori di ponti”, fra persone e discipline differenti. Grazie al loro atteggiamento aperto, riescono a stabilire connessioni significative e a facilitare la comunicazione.

Essere multipotenziale oggi: difficoltà

Se, finora, i punti sopraelencati delineano una panoramica dei punti di forza della multipotenzialità, ciò non significa che essere multipotenziale nella società odierna sia semplice. Infatti, molte sono le difficoltà a cui vanno incontro gli individui multipotenziali, specialmente nei seguenti ambiti:

  • Lavoro: le persone multipotenziali affrontano sfide nella ricerca di un lavoro che sia significativo e compatibile con i loro molteplici interessi. La necessità di adattarsi a ruoli specifici che richiedono una specializzazione verticale può limitarli, sebbene esistano opportunità che consentono loro di sfruttare la diversità dei loro talenti.
  • Produttività: per essere produttivi, i multipotenziali devono trovare il modo di concentrarsi su più progetti e fare progressi in ognuno di essi, allineando le azioni con i propri obiettivi.
  • Autostima: può essere un fattore critico per i multipotenziali, poiché possono sperimentare sensi di colpa, insicurezze e sindrome dell’impostore dovuti al continuo rinnovarsi. È importante che riconoscano il valore della loro diversità, imparando a vedere ogni percorso come un’opportunità di crescita.

Soft skill che caratterizzano la multipotenzialità

Secondo un recente studio, sono state individuate dieci soft skill significative che caratterizzano in varia misura la persona multipotenziale:

  1. Capacità decisionale: prendere decisioni ponderate e oggettive, basate su logica e analisi.
  2. Curiosità: possedere un vivo interesse e una curiosità intellettuale nei confronti di discipline e argomenti nuovi.
  3. Propensione all’apprendimento: interessarsi a diversi argomenti e discipline, approfondendo le conoscenze attraverso lo studio e l’esperienza.
  4. Coraggio: mostrare audacia e sicurezza nel sostenere le proprie opinioni, attraverso il confronto e la concretezza nella realizzazione dei progetti.
  5. Assertività: ascoltare e comprendere punti di vista e opinioni altrui e, allo stesso tempo, affermare e difendere le proprie idee in modo sincero e rispettoso.
  6. Empatia: riconoscere e comprendere le emozioni altrui, stabilendo relazioni positive.
  7. Profondità: analizzare a fondo se stessi e gli altri per comprendere significati più profondi, esplorando alternative e riflettendo con sensibilità.
  8. Perfezionismo: prediligere la qualità del lavoro e porgere attenzione ai dettagli, anelando al miglioramento continuo.
  9. Propensione al cambiamento: accogliere i cambiamenti in modo proattivo, adattandosi in maniera flessibile e dando valore alla varietà piuttosto che alla routine.
  10. Propositività: essere pieni di energia e vitalità per affrontare il lavoro con passione e determinazione, superando la fatica per raggiungere gli obiettivi stabiliti.

Da queste soft skill è stato creato un assessment di autovalutazione delle soft skill, per misurare il livello di tali soft skill nei multipotenziali ed evidenziare delle eventuali differenze con chi non si riconosce in questo concetto.


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