Come ormai quasi tutti i datori di lavoro hanno appreso, il Governo ha deciso di non rinnovare i bonus mirati alle assunzioni di giovani e di donne, incentivi che nel 2023 avevano stimolato circa 160 mila nuovi contratti di lavoro. Ma questo non significa affatto che non siano rimasti interessanti bonus e sgravi per le nuove assunzioni.

Quali agevolazioni per assunzioni 2024?

Anzi, attualmente, tra incentivi, agevolazioni e sussidi, in Italia esistono decine e decine di possibilità di risparmio per l’impresa all’attivazione di un nuovo rapporto di lavoro. La diversificazione è alta, così come è elevato il livello di burocratizzazione: il rischio per il datore di lavoro è quindi quello di lasciarsi sfuggire un’agevolazione disposta a livello nazionale oppure regionale per favorire l’occupazione e la crescita dei business.

Vediamo quindi qual è lo scenario in questo 2024 e soprattutto vediamo come individuare sempre gli incentivi per le assunzioni attraverso i più innovativi software paghe.

Incentivi per le assunzioni nel 2024: quali sono gli sgravi fiscali per chi assume?

Lo abbiamo ricordato in apertura: la Legge di Bilancio 2024 non ha prorogato l’esonero contributivo per l’assunzione di donne in particolari condizioni di svantaggio e di giovani con meno di 36 anni. E ancora, nel 2024 non è valido il bonus NEET, né l’incentivo precedente legato ai beneficiari del reddito di cittadinanza. Ecco quali sono invece le principali agevolazioni attive in questi mesi:

  • La Decontribuzione Sud è stata prorogata almeno fino al 30 giugno 2024 per le imprese con sede nel Mezzogiorno, con un esonero contributivo del 30%:
  • La “Superdeduzione” per le assunzioni a tempo indeterminato è il nuovo bonus del 2024, che prevede una deduzione compresa tra il 120% e il 130% per tutte le imprese che procedono con l’assunzione di lavoratori e lavoratrici a tempo indeterminato (si parla del 120% per le assunzioni standard, e del 130% per le assunzioni di lavoratori “svantaggiati”, ovvero persone con disabilità, oppure per persone under 30, donne di qualsiasi età con almeno 2 figli minori, ex percettori del reddito di cittadinanza che non hanno accesso all’Assegno di inclusione e infine per minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare).
  • L’esonero totale del versamento della contribuzione a carico del datore di lavoro (fino a 8.000 euro annui) per l’attivazione di un contratto subordinato a tempo indeterminato, pieno o parziale, di apprendistato o di trasformazione da tempo determinato;
  • L’esonero per il 50% della contribuzione (fino a 4.000 euro annui) per l’attivazione di un contratto a tempo determinato o stagionale, sia questo a tempo pieno oppure parziale;
  • Il bonus per l’assunzione di disoccupati è stato confermato, con un contributo mensile del 20% dell’indennità mensile residua;
  • Il bonus per l’assunzione di giovani con meno di 30 anni, se mai assunti in precedenza a tempo indeterminato, è stato prorogato, con un esonero contributivo pari al 50% della retribuzione;
  • È stato prorogato anche il bonus per l’assunzione di persone con più di 50 anni, se disoccupate da almeno 12 mesi, che si concretizza in un esonero contributivo al 50% della retribuzione mensile.

Individuare i migliori bonus assunzioni con il software paghe

Quelle viste qui sopra sono solamente le principali agevolazioni nazionali per le assunzioni nel 2024; ne esistono altre in grado di garantire importanti risparmi all’impresa.

Si capisce quindi quanto possa essere premiante poter contare su uno strumento in grado di individuare in modo semplice e rapido i migliori incentivi e i bonus offerti a livello regionale e nazionale per reclutare nuove risorse: è questa la possibilità offerta dai software paghe più avanzati, che con i numerosi automatismi previsti permettono una gestione più flessibile ed efficace di tutti gli aspetti relativi alla gestione del rapporto di lavoro, dall’assunzione in poi.


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