App CRM, app operations e manufacturing, app di enterprise resource management: sono queste le principali app aziendali che stanno attirando l’attenzione – e gli investimenti – delle imprese a livello internazionale. A svelarlo è l’ultima analisi di IDC – International Data Corporation, una società mondiale specializzata in ricerche di mercato che ha analizzato in profondità l’attuale situazione delle app per il lavoro.

App aziendali: un mercato in espansione

Numeri alla mano, confrontando i dati di questa analisi con quelli degli anni precedenti, IDC non ha dubbi nell’affermare che il mercato delle app aziendali è in espansione. Nel nostro Paese, nel 2017, le imprese hanno investito complessivamente 75 milioni di euro in app mobili aziendali, spesa che nel 2018 dovrebbe aumentare del 20% per poi oltrepassare, nel 2019, la soglia dei 100 milioni di euro. Tutto questo accade mentre la crescita della spesa per le app aziendali a livello mondiale si ferma in media al 14%, 6 punti percentuali al di sotto della quota italiana.

In crescita soprattutto le app realizzate ad hoc

A trainare l’aumento degli investimenti nelle app aziendali, non solo quelle per l’utente finale ma anche le app per la gestione clienti, sono soprattutto le spese effettuate per lo sviluppo di app mobili custom, che offrono un’usabilità maggiore rispetto alle applicazioni standard e pacchettizzate. La preferenza delle imprese per le app personalizzate, del resto, è destinata ad aumentare: la previsione di IDC è che, nel 2018, si arrivi ad una spesa di quattro volte superiore per le app customizzate rispetto a quelle pronte all’uso.

Le innovazioni all’orizzonte

Le nuove app non si limitano a replicare a livello mobile quanto già presente a livello delle piattaforme desktop. Se infatti le normali applicazioni sono principalmente viste come un modo per estendere l’accesso ai sistemi informatici legacy anche a smartphone e tablet, va sottolineato che le app più attuali tendono a fare di più, configurandosi come degli strumenti che, grazie a innovative funzionalità di intelligenza predittiva e di realtà aumentata, permettono di ottimizzare i processi decisionali in tempo reale, in qualsiasi luogo.

Per ora queste particolari funzioni riguardano un numero molto limitato di app, ma secondo le stime di IDC queste saranno integrate nel 20% delle app mobili aziendali già entro il 2019, con la possibilità concreta di proiettare informazioni digitali in ambienti fisici, rivoluzionando il settore del commercio.

E non è tutto qui. Per aumentare la produttività dei lavoratori mobili, infatti, le nuove app aziendali saranno caratterizzate da interfacce “umane”, attivabili e gestibili attraverso comandi vocali. Google Assistant, Siri, Alexa e Cortana del resto hanno già introdotto delle pionieristiche interfacce vocali, e non deve dunque stupire troppo il sapere che, entro il 2020, il 35% delle nuove app aziendali utilizzeranno la voce come prima e principale interfaccia.

Così come negli ultimi anni si è passati dal tastierino fisico agli schermi touch per la gestione e l’immissione dei dati, allo stesso modo nell’immediato futuro si inizierà a utilizzare sempre più la voce. Dando così la possibilità, tra le altre cose, di utilizzare la medesima app e il medesimo dispositivo in modalità multiutente.