In Italia, tra ristoranti e bar che propongono piatti caldi e freddi, si contano oltre 330.000 imprese.

E indubbiamente il modo di gestire i vari locali per la ristorazione sono i più diversi: c’è chi porta avanti la classica osteria a gestione familiare, c’è chi vuole proporre un progetto innovativo di ristorazione e c’è chi punta a moltiplicare i punti vendita, passando da uno a due ristoranti, poi a tre, cinque, dieci.

Tutto cambia in base all’obiettivo che ci si pone, partendo peraltro dal presupposto che aprire più locali di proprietà non significa necessariamente replicare lo stesso tipo di ristorazione in ogni nuovo punto vendita. Anzi, ogni locale può essere differente in base al variare della posizione geografica, dell’offerta, del target di pubblico e via dicendo.

Non ci sono però dubbi: al giorno d’oggi, per riuscire ad aprire una seconda, una terza e ulteriori attività di ristorazione, è necessario acquisire una mentalità tecnologica, fondamentale per porre le basi di una tale disegno industriale.

È quindi bene partire da un presupposto che potrebbe sembrare paradossale, ovvero dal fatto che la ristorazione, quella scalabile, di qualità e di successo, non si fa in cucina.

Il ristorante come impresa scalabile: una questione di approccio e di procedure

Il ristoratore che punta a moltiplicare i propri punti ristoro deve riuscire a effettuare un passaggio decisivo, uscendo dalla tipica mentalità del cuoco per diventare un imprenditore vero e proprio.

Cosa significa questo? Semplice: significa che il tempo e le energie del ristoratore non devono essere spese totalmente all’interno del ristorante. Così facendo, infatti, sarebbe impossibile riuscire a organizzare il lancio dei nuovi punti vendita.

L’obiettivo è dunque quello di riuscire a delegare le proprie attività ai propri dipendenti, senza quindi che il ristoratore debba essere sempre costantemente presente nel ristorante per coordinare la cucina, per gestire la cassa o per organizzare il personale di sala (con il rischio, tra le altre cose, di diventare una presenza pressante per i dipendenti stessi).

Quelle coadiuvate dalle giuste procedure e i migliori software per la ristorazione, sono infatti mansioni che possono essere svolte dai propri dipendenti, laddove invece nessun collaboratore potrà fare quello che solo il ristoratore può fare, ovvero lavorare per aprire il prossimo ristorante.

Delegare le mansioni e avere la garanzia che il lavoro proceda al meglio è però possibile solo a patto di creare delle procedure chiare e concrete, ovvero regole da seguire nella quotidianità del lavoro.

Nel momento in cui i dipendenti hanno bene chiaro in testa cosa fare nelle più diverse situazioni, non devono più prendere decisioni, seguendo invece le direttive predefinite. I collaboratori, in questa situazione, possono dedicarsi completamente alla cura del cliente.

Le funzionalità e i vantaggi dei software avanzati

Il ristoratore può affidare ai propri collaboratori la gestione di uno o più punti vendita solo dopo avere creato procedure ad hoc e solo dopo aver scelto un software capace di supportare e facilitare il lavoro dei propri dipendenti.

Si parla dunque di una piattaforma in grado di supportare la mentalità imprenditoriale del ristoratore, capace di aiutare il lavoro dei dipendenti senza mai ostacolarlo.

Infatti, i moderni software per la ristorazione integrano funzionalità molto avanzate, in grado di snellire le procedure e garantire una gestione rapida ed efficace dei ristoranti.

Si parla ad esempio di:

  • Sincronizzazione dei sistemi di cassa
    Tramite l’integrazione con e-commerce e Food Delivery, le ordinazioni vengono trasferite direttamente in cassa con un sistema completamente automatizzato che permette di bypassare l’intervento umano, riducendo a zero il margine di errore con un notevole risparmio in termini di tempo e costi.
  • Integrazione con le piattaforme di Food Delivery
    Un altro vantaggio offerto dalle soluzioni software più professionali è l’integrazione con i food delivery più usati come ad esempio Glovo, Ubereats e JustEat.
    In questo caso la gestione delle consegne avviene all’interno di un unico back office, diventando quindi più rapida e snella.
  • Self Ordering
    E per quanto riguarda l’ordinazione dal tavolo? Tramite tecnologie avanzate, basta un QR code e il cliente può accede direttamente al menu del ristorante, ordinando comodamente dal tavolo e liberando di conseguenza il carico di lavoro dei camerieri, migliorando il servizio e riducendo i tempi di ordinazione.
  • Gamification e fidelizzazione
    Le soluzioni software di ultima generazione non trascurano questi aspetti direttamente derivati dai principali social network. I clienti sono infatti guidati alla fidelizzazione grazie a una serie di premi, sconti, regali e punti fedeltà che vengono erogati al raggiungimento di un determinato traguardo. Il tutto permette di creare una vera e propria community di clienti pronti a tornare più volte presso il ristorante.

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