Resistere all’impatto della crisi economica conseguente alla crisi sanitaria, adattarsi a nuovi scenari in veloce mutazione e muoversi nel modo giusto per tornare a raggiungere le performance “pre-Covid”.

Non sarà facile: sarà necessario lavorare alla revisione dei processi e all’interpretazione dei nuovi fenomeni aziendali, nonché delineare nuovi assetti economici e organizzativi. Di fronte alle aziende di qualunque dimensione e dei più differenti settori si apre uno scenario del tutto inesplorato, del quale per ora è impossibile anticipare le caratteristiche peculiari.

Indubbiamente, durante la lunga fase di ripresa che le imprese si trovano a dover affrontare, gli strumenti per l’analisi dei dati e di business intelligence hanno un ruolo chiave nel supportare il management: solo attraverso l’utilizzo di questi software sarà infatti possibile raggiungere l’oggettività e la capacità decisionale per effettuare le scelte migliori e riuscire a risollevarsi dopo un lungo e buio periodo.

L’analisi oggettiva dei dati per ripartire

Del resto, la crisi del 2008 ha lasciato non pochi insegnamenti, a partire dal fatto che chi è alla guida di un’impresa, piccola o grande che sia, è chiamato ad anticipare e a prevedere per quanto possibile il futuro: avere gli strumenti giusti per raccogliere, trasformare e interpretare tutti i dati a disposizione, in questo senso, è essenziale.

Non sorprende la concentrazione di tante aziende sull’oggi, su una situazione che vede il rapido ridimensionarsi dei fatturati di molte filiere differenti; va però sottolineato che l’incertezza è altissima anche sul domani, soprattutto per la stretta interconnessione tra le filiere, altro insegnamento rimarcato dalla precedente crisi economica.

Abbandonare le interpretazioni personali e poter fare affidamento su dati esatti, oggettivi e chiari è dunque più importante che mai, ora che i processi decisionali di ogni singola realtà rischiano di diventare di giorno in giorno più complessi, da molti punti di vista. Vale dunque la pena ricordare brevemente i principali vantaggi e le funzioni centrali dei software di business intelligence e di analisi dati, piattaforme in grado di trasformare numeri grezzi in preziosi vantaggi competitivi.

Gli strumenti di business intelligence per affrontare e superare la crisi

Non è dato sapere quale sarà l’impatto sul medio e sul lungo termine dell’attuale crisi sanitaria. Questo è un fatto che accomuna tutti. Le imprese maggiormente attrezzate dal punto di vista della business intelligence, però, possono fare maggiore luce sull’oggi e sul domani grazie all’organizzazione dei dati presenti nei differenti sistemi e database aziendali per avere il carburante necessario per rispondere alle domande cruciali del management.

I sistemi di analisi e business intelligence di Zucchetti, in virtù della loro integrazione con gli altri software aziendali, possono recuperare i dati di qualsiasi area dell’impresa, per poter contare su un unico strumento che raccoglie le funzionalità di query, di analisi e di reportistica: il processo decisionale, oltre a diventare concretamente più efficace, diviene in questo modo anche più veloce, senza peraltro dipendere da intermediari per l’interpretazione dei dati.

Le migliori soluzioni di business intelligence, infatti, sono quelle che non richiedono particolari competenze informatiche o di analisi dei dati: report intuitivi e rappresentazioni grafiche permettono di avere sempre risposte chiare e immediate in base alle quali decidere le mosse successive dell’azienda.