I numeri del primo rapporto Federalimentare-Censis, pubblicato a maggio 2023, attestano che le aziende alimentari italiane rappresentano ormai la prima manifattura con 179 miliardi di euro di fatturato annuo, 60.000 aziende, 464.000 addetti e oltre € 50 miliardi di export in valore in un anno.

Quando si parla di industria alimentare, però, si comprende un panorama estremamente variegato, sia per settori merceologici al proprio interno, sia per dimensione delle aziende alimentari e sia per propensione all’investimento nel settore IT.

Questi elementi si riverberano in:

  • processi produttivi molto diversi tra loro (con alcuni processi maggiormente automatizzabili con strumenti IT)
  • differenti capacità di investimento a favore di aziende alimentari più grandi e strutturate, sia per processi meglio definiti che per disponibilità di risorse economiche
  • diverse sensibilità degli imprenditori a investire nell’automazione e nel controllo dei propri processi tramite investimenti in software e automazione.

Si pensi che ancora oggi alcune aziende alimentari italiane di medie dimensioni si trovano a gestire i propri processi produttivi con fogli di calcolo o addirittura carta e penna.

Diversamente, altri imprenditori hanno investito moltissimo, sfruttando anche “incentivi”, quali l’Industria 4.0, sia nell’automazione dei processi che nel loro controllo informativo, garantendo una gestione più efficiente e controllata dei propri processi.

Le nuove sfide tecnologiche e gestionali delle imprese alimentari

Le aziende alimentari italiane si trovano, quindi, ad affrontare una serie di sfide molto stimolanti nel panorama IT.

Da un lato, infatti, devono rispettare normative rigorose e garantire la tracciabilità dei prodotti. Dall’altro desiderano efficientare i propri processi logistico-produttivi, per migliorarne la redditività e il controllo in tempo reale.

Inoltre, sono tenute a gestire i propri processi manutentivi e monitorare i consumi energetici per garantire continuità di esercizio ai loro impianti e ridurre gli sprechi. In questo panorama non possiamo poi dimenticare la sempre più importante necessità di analisi dei dati in loro possesso per migliorare il livello di servizio ai clienti e meglio gestire diversi aspetti aziendali.

Da ultimo è bene ricordare, sempre in ottica di investimenti nel settore IT, l’importanza della sicurezza informatica per garantire i propri sistemi e i propri dati da cyberattacchi.

In ambito specifico legato alla tracciabilità alimentare ci sono alcuni processi ineliminabili perché le aziende di questo settore sono soggette a una serie di normative che regolano i loro processi produttivi, dalla manipolazione degli alimenti alla tracciabilità dei prodotti.

Questi requisiti possono variare a seconda del paese o della regione o di particolari regolamenti dettati dalle diverse DOP o IGP o altro di cui l’Italia è ricca.

Le aziende devono, per questo motivo, disporre di sistemi IT in grado di:

  • tracciare il percorso degli alimenti dalla fornitura delle materie prime, alla loro trasformazione e vendita fino al banco vendita di una catena distributiva;
  • registrare e monitorare le temperature e altre condizioni di conservazione o movimentazione;
  • gestire i potenziali richiami di prodotti;
  • fornire documentazione alle autorità di regolamentazione e agli enti di certificazione.

La tracciabilità dei prodotti è, quindi, fondamentale in caso di richiamo di prodotti (sia materie prime che prodotti finiti) o di altri problemi di sicurezza alimentare. Un sistema di tracciabilità efficace consente alle aziende di identificare rapidamente la fonte del problema e di ritirare eventualmente i prodotti interessati dal mercato.

Utilizzare un software gestionale per migliorare l’efficienza delle aziende

Le aziende IT possono supportare le aziende alimentari nel migliorare la propria efficienza e, di conseguenza, redditività, automatizzando i processi con sistemi MES (Manufacturing Execution System) e WMS (Warehouse Management System), che consentano una gestione integrata di tutte le attività logistico-produttive.

I vantaggi apportati da questi software gestionali per le aziende alimentari, se ben integrati tra loro, sono innumerevoli e vanno dall’integrazione del software con gli apparati di campo più comuni quali lettori barcode, palmari, bilance, etichettatrici e altro per l’automazione dei processi e le riduzione degli errori, all’eliminazione della carta nei reparti produttivi, all’evitare dichiarazioni di movimentazione o avanzamento o trasformazione non contestuali allo svolgimento dell’attività stessa, alla movimentazione dei magazzini e delle aree produttive con supporti automatici grazie anche all’interconnessione con impianti produttivi.

Tutto questo con lo scopo di aggiornare grazie al software i dati gestionali, quali ad esempio giacenze o avanzamenti produttivi, in tempo reale e con informazioni corrette.

Certamente tutto quanto sopra descritto è garantito alle aziende dagli strumenti software citati, se questi sono applicati dalle aziende a processi definiti e gestiti in modo attento e puntuale da parte delle aziende stesse con l’aiuto dei consulenti IT.

Asset management

La gestione delle manutenzioni è oggi una necessità emergenti nelle aziende alimentari italiane, insieme al monitoraggio dei propri consumi energetici, visti i costi sempre crescenti delle fonti di approvvigionamento.

Il poter avere, infatti, impianti sempre efficienti, grazie a processi di manutenzione preventiva o predittiva e non solo a guasto, è garanzia di efficienza e continuità di servizio.

Il monitorare i consumi energetici consente, poi, di ridurre sprechi e attribuire i giusti costi ai processi che li generano. Il tutto è possibile anche verificando le bollette in base ai contratti stipulati.

Data Management

Poter dedurre informazioni strategiche dai dati in proprio possesso è oggi una delle chiavi di successo principali.

I software gestionali di Business Intelligence per aziende alimentari garantiscono questa possibilità, a patto che i dati analizzati siano corretti ed aggiornati. Il conoscere i propri consumi, aggregandoli per famiglie di prodotti, incrociandoli con mercati, aree di vendita e monitorandoli nel tempo, consente una pianificazione della produzione efficiente, una migliore gestione delle scorte ed un livello di servizio sempre migliore nei confronti dei propri clienti.

Anche in questo caso le esigenze dell’azienda integrate con l’esperienza di consulenti IT, sono in grado di garantire efficienze e riduzione di costi importanti, aumentando la redditività delle aziende.

Sicurezza

È molto importante che le aziende alimentari adottino misure di sicurezza IT adeguate a proteggere i propri dati da accessi non autorizzati e cyberattacchi. Questo include l’utilizzo di firewall, software antivirus e crittografia dei dati.

Le aziende alimentari italiane dovrebbero inoltre formare regolarmente i propri dipendenti sulle migliori pratiche di sicurezza informatica. Questo aiuterà a ridurre il rischio di violazioni dei dati e altri incidenti di sicurezza informatica.

Per concludere, esistono diverse soluzioni IT specifiche per il settore alimentare che possono aiutare le aziende in tutto quanto sopra esposto. Quando si sceglie una soluzione IT, è importante considerare le esigenze specifiche dell’azienda e selezionare un fornitore di software gestionale con esperienza nel settore alimentare e che abbia a disposizione strumenti integrati  adatti agli scopi sopra descritti.

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