In tutto, stando a un’indagine Unioncamere del 2019, in Italia ci sarebbero 5.100 palestre private. Si parla dunque di 8,44 palestre ogni 100.000 abitanti, anche se va sottolineato che ci sono grandi differenze tra le diverse regioni: la sola Lombardia, per fare un esempio, ospita un quinto delle palestre italiane.

Al di là del periodo difficilissimo passato da queste strutture durante l’emergenza sanitaria, è possibile dichiarare che in Italia c’è una buona richiesta di servizi per il fitness, dai centri sportivi in poi.

Stando ai dati pubblicati nell’Annuario Statistico Italiano del 2021, il 36,6% della popolazione pratica almeno uno sport, con un 27,1% che lo fa in maniera continuativa; le persone che non praticano nessuno sport ma che fanno comunque dell’attività fisica rappresentano il 28,1% della popolazione.

Con una buona gestione dei centri sportivi, quindi, è possibile aspirare a un buon numero di abbonati. Ma non basta: per poter aumentare il guadagno è necessario anche tagliare i costi, sapendo che i centri sportivi sono tipicamente delle strutture altamente energivore. Come ridurre lo spreco di energia in palestra?

Gestione efficace di centri sportivi e palestre: tutto parte da un buon gestionale

Il bisogno di aumentare il numero di abbonamenti, la necessità di fidelizzare i clienti e di ottimizzare l’user experience.

E ancora, la necessità di controllare scadenze e certificati, di organizzare gli orari dei corsi, di strutturare le schede anagrafiche, di emettere documenti fiscali corretti, di prevedere diverse formule di pagamento, di supportare le attività operative degli istruttori e dei trainer, nonché di permettere un utilizzo autonomo dei servizi accessori quali docce, phon e armadietti ai clienti.

Per facilitare, velocizzare e migliorare il lavoro quotidiano del gestore di un centro fitness, di una piscina o di un centro benessere è fondamentale poter contare su un gestionale dedicato, pensato appositamente per delle strutture con queste specifiche esigenze.

Come anticipato, tra le peculiarità dei centri sportivi c’è proprio la grande domanda di energia, tipica di piscine, docce, phon, vasche idromassaggio e saune. Un buon gestionale per palestre deve quindi presentare delle funzionalità ad hoc per il contenimento dei costi energetici.

Come ridurre i costi energetici con un gestionale per centri sportivi

La necessità di tagliare i consumi energetici è diventata ancora più centrale in seguito ai rincari conosciuti negli ultimi mesi. Nel pieno della ripartenza dopo la pandemia, nessun centro sportivo può permettersi di veder diminuire pericolosamente i margini di guadagno.

Grazie ai migliori gestionali per palestre presenti sul mercato è però possibile ridurre le spese legate al consumo di energia senza predisporre costosi interventi per l’efficientamento energetico. I più innovativi sistemi hardware e software permettono per esempio di posizionare in ogni postazione phon e doccia un lettore di azionamento, così da permettere agli abbonati di monitorare il tempo a propria disposizione, gestendo in modo sostenibile il flusso di calore come quello d’acqua.

Con sistemi di questo tipo è possibile peraltro installare delle docce automatiche unicamente attraverso il collegamento ai già esistenti tubi dell’acqua e dell’energia elettrica, senza richiedere pesanti interventi idraulici, elettrici ed edili.

Razionalizzare i consumi energetici in palestra è possibile, con un investimento ridotto, e senza lavori tali da bloccare l’operatività del centro sportivo.


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