Le soluzioni di Business Intelligence e Analytics hanno l’obiettivo di supportare il controllo di performance e il processo decisionale utilizzando dati, ovvero dati di fatto, certificati e condivisibili.
In realtà se guardiamo messaggi marketing relativi alle evoluzioni in ambito analisi dei dati e tecnologia, si ha l’impressione che i trend, le tendenze, siano un po’ confusi e poco supportati dai dati di fatto.
È certamente normale, parlando di marketing; tuttavia, i clienti hanno la necessità di orientarsi tra le innumerevoli parole chiave che costellano questo mondo indubbiamente utilissimo a migliorare le performance in qualsiasi business.
L’evoluzione delle Intelligent Business Solutions nel tempo
Negli anni abbiamo sentito inneggiare alla necessità di avere un Data Warehouse, per poi vederlo diventare un nemico acerrimo in favore dei dati real-time a tutti i costi.
E poi OLAP, Cubi, Big Data, Data Mining e avanti così con tantissimi concetti decisamente complessi da comprendere e dai dubbi risvolti in termini di utilità in termini di business.
Eppure, a differenza di alcune mode che sono diventate un tormentone poco più che estivo, c’è qualche trend che ritengo rimarrà stabile per parecchio tempo.
La Generative AI
Primo fra tutti l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, soprattutto Generativa, a supporto dell’analisi dei dati.
Si tratta certo di un messaggio presente e dirompente in diversi ambiti e credo proprio che nel campo della Business Intelligence e degli Analytics gli algoritmi generativi potranno dare una marcia in più ai software di analisi dei dati grazie appunto a strumenti potenti per l’interpretazione della realtà destinati a manager e a imprenditori.
Allo stato attuale si riscontrano diversi tentativi in ogni soluzione del mercato, e si tratta quasi sempre di funzionalità di dettaglio, magari per applicazioni molto specifiche e dedicate a un’utenza più tecnica che business.
Tuttavia questa fase rappresenta solo un inizio e c’è un grande spazio perché emerga un’applicazione della Generative AI sistemica e dedicata al supporto degli utenti business: emergeranno le soluzioni che avranno identificato un target di applicazione ampio con una chiara visione dell’evoluzione. E servirà un po’ di pazienza, perché al di là dei tentativi promettenti, gli algoritmi hanno ancora bisogno di qualche step di maturazione.
Analisi dei dati Self-Service
Passiamo al secondo protagonista: l’Analisi dei dati Self-Service
È un trend periodico, che ciclicamente accende gli animi e successivamente li delude.
Fare bene analisi dei dati per godere dei vantaggi dal punto di vista delle decisioni e azioni di business è un processo che coinvolge diversi aspetti che vanno dalla visione strategica alla conoscenza delle informazioni aziendali, fino alla capacità di gestire tecnicamente e operativamente il progetto.
È evidente che, rispetto al brancolare nel buio, è meglio disporre di visioni parziali autocostruite. Ma spesso l’utilità è solo iniziale, poiché come conseguenza c’è sempre la necessità di esplorare meglio i processi e definire KPI più elaborati in modo più consapevole e professionale.
A questo punto i “progetti fai da te” si fermano perché la complessità aumenta insieme alle competenze necessarie.
Anche in altre occasioni ho ribadito che “fare BI” è un mestiere e per portare avanti con successo questi processi serve soprattutto focalizzazione e specializzazione: ecco perché il fai da te arriva sempre a presentare un conto generalmente costoso in termini di tempo e manutenzione, rispetto ai vantaggi.
Il Cloud
L’ultima tendenza che senza alcun dubbio rimarrà nel tempo fino a diventare qualcosa di pervasiva è “il Cloud”.
Al di fuori dell’ambito business, le soluzioni di raccolta e analisi dei dati cloud sono già da tempo l’unica opzione (analisi delle performance sportive, del traffico social, dei dati clinici relativi alla salute) e tutti siamo abituati a fruire del servizio senza alcuna preoccupazione, nonostante si tratti spesso di informazioni molto personali e sensibili.
In contrasto con questa abitudine consolidata, in ambito aziendale c’è ancora la tendenza a gestire le infrastrutture informatiche accettando con grande naturalezza enormi responsabilità, necessità di competenze e costi spesso poco prevedibili.
Si tratta di un passaggio culturale che in ogni caso è iniziato e sta proseguendo: sicuramente le soluzioni di analisi dei dati che dispongono già oggi di una fruizione cloud del servizio sono da preferire, poiché i vantaggi sono evidenti.
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