Non sono stati certamente anni facili per il comparto alberghiero, che si è trovato prima ad affrontare la durissima prova della pandemia e poco dopo a fronteggiare l’aumento vertiginoso dei costi energetici.

Nel mezzo, la crescente difficoltà legata al reperimento del personale. I numeri del 2022 hanno però dimostrato una forte ripresa del settore turistico, che permettono di guardare al futuro con ottimismo.

Se però questo ultimo triennio ha insegnato qualcosa, è che non si può assolutamente restare immobili e che l’innovazione deve essere continua per rimanere competitivi sul mercato, per attirare un maggior numero di ospiti, per ridurre i costi, per fidelizzare, oltre che gli ospiti, anche i dipendenti.

Diventa quindi prezioso individuare quelli che saranno i principali trend gestionali del comparto alberghiero.

Hotel management: le principali tendenze gestionali del comparto alberghiero

Self check-in e check-out: a partire dalla pandemia, i servizi che permettono ai clienti di muoversi in autonomia hanno visto aumentare in modo concreto il livello di apprezzamento. Nel mondo degli hotel questo si traduce nella crescita dei servizi di check-in e di check-out senza contatto: i vantaggi sono maggiore velocità e maggior flessibilità, sia per gli albergatori che per gli ospiti. Il servizio di self check-in e check-out può essere offerto utilizzando delle app mobile semplici e intuitive.

Hotel management e automazione

Più automazione: negli ultimi anni l’automazione è diventata un obiettivo comune per tutti i settori. I benefici sono noti: da una parte vengono ridotti gli errori, dall’altra è possibile destinare le energie e il tempo degli operatori a servizi ad alto valore aggiunto.

In un mondo come quello degli alberghi, in cui diventa sempre più difficile il reperimento del personale, disporre di un buon livello di automazione può essere l’unica strada per mantenere un livello di servizio soddisfacente, pur potendo contare su un numero minore di dipendenti.

Riduzione delle emissioni e hospitality management

Riduzione delle emissioni: gli ospiti sono sempre più sensibili ai temi della sostenibilità e sono gli stessi governi a spingere verso una riduzione generalizzata delle emissioni. Per gli alberghi questo si traduce nella possibilità di installare degli impianti fotovoltaici, delle pompe di calore e in generale dei dispositivi a impianto energetico. L’attenzione andrebbe poi aumentata anche per la gestione dei rifiuti e per il taglio degli sprechi.

Gestionali per l’hospitality management

Software gestionali per hotel in cloud: il classico software gestionale per alberghi è stato per lungo tempo on-premise, quindi installato sul disco rigido del pc presente nella reception o nel back-office. Ma le esigenze crescenti in fatto di performance, di aggiornamento, di facilità di utilizzo e di sicurezza stanno spingendo sempre di più verso l’uso di gestionali per alberghi in cloud.

Lo smart working e hotel management

Spazi per il lavoro da remoto: lo smart working si è ormai stabilizzato come una forma di lavoro estremamente comune e non sono poche le persone che scelgono quindi di lavorare da remoto, spesso negli alberghi. Per questo diversi gruppi alberghieri hanno scelto di mettere a disposizione dei propri ospiti non solo delle veloci reti Wi-Fi e le classiche scrivanie in camera, ma anche degli spazi riservati esclusivamente al co-working.

L’importanza del social media marketing nell’hospitality management

Social media marketing in evoluzione: di certo una buona strategia di social media marketing può fare la differenza per il successo del proprio hotel. Se un tempo era sufficiente essere presenti su Facebook e su Instagram, oggi appare sempre più chiaro che chi vuole attirare il pubblico giovane deve puntare anche su piattaforme come TikTok e Snapchat, andando quindi a posizionarsi lì dove tanti altri concorrenti non hanno ancora pensato di guardare.

L’importanza decisiva dei big data

Big data: continua la diffusione dei software di business intelligence per l’analisi dei Big Data, partendo da un presupposto molto semplice: tra CRM, POS e PMS, gli hotel raccolgono ogni mese enormi quantità di dati, che vale la pena analizzare per migliorare il proprio servizio e prendere le decisioni più efficaci. Senza un software con un’apposita funzionalità di reporting, questo è però di fatto impossibile.


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