Ci troviamo in mezzo ad una trasformazione digitale che cambierà totalmente il modo di fare business, come è già successo con l’avvento di Internet. Le regole del gioco stanno cambiando, in una rivoluzione che vede al suo centro un imperativo categorico al quale le imprese grandi e piccole non possono più sottrarsi: l’accesso ai big data.

Un vero e proprio obbligo, dunque, che però porta sostanziali vantaggi alle aziende, le quali possono così accedere a moltissime e specifiche informazioni riguardanti i clienti, così da aumentare le vendite e ottimizzare il ROI.

La corsa mondiale verso i big data

Stando ai risultati di una ricerca sull’adozione dei big data condotta a livello internazionale da DNV GL – Business Assurance in collaborazione con l’Istituto di ricerca GFK Eurikson, il 76% delle imprese stanno già pianificando di investire maggiormente nei big data nel prossimo biennio.

La volontà di sfruttare questa risorsa è dunque largamente maggioritaria, anche se sono poche (il 23,5%) le aziende che hanno già adottato una strategia in merito. Una ristrettissima fetta dei professionisti, il 4,5 %, vede i big data come una minaccia per il proprio business, al contrario di un 52% che li riconosce come una vera e propria opportunità di crescita.

Come iniziare: l’implementazione

Il primo comandamento per un’azienda che vuole iniziare a sfruttare questi grandi dataset è quello di partire adagio e in un’area ben circoscritta del proprio business. È infatti necessario testare le potenzialità di questa enorme risorsa, concentrandosi dapprima su degli obiettivi facilmente verificabili, come per esempio ridurre i costi aziendali, o conservare i clienti storici.

Una volta passato il test iniziale, sarà dunque più semplice e controllabile l’estensione dell’accesso ai dati alle altre aree. Un altro passaggio fondamentale è quello di comprendere come i progetti big data seguono il proprio corso all’interno dell’azienda.

Strumenti di analytics aziendali

Nonostante questo, non bisogna essere dei data analyst per sfruttare le potenzialità offerte dai big data. Esistono infatti molti software di business intelligence studiati appositamente per preparare e distribuire le informazioni disponibili in modo intelligente, partendo da semplici data set per arrivare a dei report intuitivi e affidabili.

Una volta raggiunte le competenze necessarie e predisposti tutti i tools per interpretare correttamente e in maniera fluida i dati, qualsiasi azienda può dare il via alla propria trasformazione digitale, così da disporre di tutte le informazioni necessarie per rendere più solida la competitività del proprio business.

Perché l’accesso ai dati è fondamentale per le imprese moderne

Niente come i big data può offrire alle aziende tutta la conoscenza di cui necessitano. Con le informazioni giuste, infatti, si possono creare delle proiezioni sulle operazioni future, impostando la strategia perfetta nei vari ambiti aziendali: commerciale, vendite, risorse umane ecc.

Le conseguenze più immediate, come si può agilmente comprendere, sono la riduzione dei costi e l’ottimizzazione dei risultati, e tutto nasce dal miglioramento dell’esperienza del cliente con un’azienda che ha sfruttato sagacemente questi grandi masse di dati.