Da una parte c’è il fatto che, nel 2021, gli italiani hanno deciso di trascorrere le ferie estive in Italia, lungo le stupende coste del nostro Paese, senza quindi mirare a paradisi esotici all’estero. Dall’altra parte c’è il fatto incontestabile che l’utilizzo di app è andato aumentando senza freni negli ultimi due anni. La conseguenza? Semplice: nessuno stabilimento balneare può permettersi ormai, in tutta tranquillità, di fare a meno di una app per la prenotazione degli ombrelloni e di spot per il relax.

Questo non può certo stupire, in quanto ormai è difficile trovare un aspetto della nostra quotidianità che non possa essere migliorato in modo concreto attraverso l’uso di un’applicazione. A dimostrarlo vi è per l’appunto la diffusione enorme di queste soluzioni, cresciuta a dismisura durante la prima fase dell’emergenza sanitaria e destinata a crescere ulteriormente nei prossimi anni.

Stando allo studio Mobile Market Forecast di SensorTower, la spesa globale per le app aumenterà infatti fino a 270 miliardi nel 2025, con un incremento medio annuo del 19,5%. Ad accelerare questo processo è il progressivo ampliarsi dell’ecosistema delle app, sempre più variegato: si parla di videogiochi, di app per la gestione del risparmio, di applicazioni medicali, di app per il fitness e, per l’appunto, di app per la prenotazione di posti in spiaggia.

Nel 2021 l’87 % degli italiani trascorrerà le ferie in Italia

Già nei primi due mesi dell’estate le spiagge italiane sono state prese d’assalto. E questa invasione continuerà anche tra agosto e settembre, partendo dal presupposto che, stando ai risultati di una ricerca firmata XChannel, l’87% degli italiani ha deciso di trascorrere le ferie in Italia. A spingere in questa direzione sono come noto le varie restrizioni e i timori per i viaggi all’estero in tempo di Covid-19.

Tenendo in considerazione la grande mole di persone indirizzate verso i nostri lidi, senza trascurare la necessità di evitare ogni assembramento e quindi ogni coda, diventa particolarmente importante nonché premiante per gli stabilimenti balneari, per gli amministratori delle spiagge libere e per i gestori di piscine dotarsi di una app per prenotazioni in spiaggia.


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App prenotazione ombrellone e spiaggia libera: come funziona

Come funziona un’app per la prenotazione del posto in spiaggia? Si tratta di soluzioni semplici e intuitive. Dopo aver scaricato l’app, l’utente non deve fare altro che selezionare lo spot o l’ombrellone in spiaggia o nel parco della piscina estiva, aiutandosi con una rappresentazione grafica dei vari spot disponibili. Una volta selezionato l’ombrellone, l’utente procede con il pagamento online, al termine del quale verrà creato un voucher da mostrare – sempre attraverso all’app – al momento dell’arrivo nella struttura.

I vantaggi per gli utenti sono tanti: grazie a un’app per la prenotazione ombrelloni è possibile lasciarsi alle spalle i viaggi a vuoto verso spiagge senza posti liberi, le lunghe file per il parcheggio e per l’ingresso, con la certezza di trovare il proprio spot non appena arrivati in spiaggia, con gli eventuali ombrelloni e lettini richiesti.

Lo stabilimento balneare, da parte sua, può facilitare e rendere più efficiente la gestione degli spazi liberi, evitando pericolosi assembramenti e fornendo un servizio di gran lunga migliore ai propri clienti, con un conseguente ritorno economico e d’immagine. Il settore turistico sta ripartendo: meglio farlo con gli strumenti giusti!