La sicurezza sul luogo di lavoro ha un prezzo.

Senza timore di sembrare cinici, oggi vogliamo parlare dei costi della sicurezza aziendale: difficilmente, infatti, durante i corsi obbligatori di formazione, qualcuno vi ha davvero informato a dovere intorno agli effettivi costi interni relativi alla sicurezza in una PMI.

Come si calcolano i costi della sicurezza aziendale

Il dovere del datore di lavoro è ovviamente quello di rendere il più sicuro possibile l’ambiente lavorativo, ma purtroppo gli infortuni e gli incidenti, per quanto possa essere alto il livello di sicurezza all’interno di un cantiere o di un’azienda, possono accadere.

Ma quanto può costare un infortunio sul luogo di lavoro ad un imprenditore?

Quando si parla di incidenti sul luogo di lavoro si tende giustamente a parlare per lo più delle cause scatenanti e delle prevenzioni per il futuro: eppure non c’è il minimo dubbio che, a livello dirigenziale, sia necessario analizzare a mente fredda i costi della sicurezza aziendale che ne derivano. Le prime vittime degli infortuni, ovviamente, sono i lavoratori, ma anche la stessa società coinvolta ne può risultare seriamente danneggiata: proprio per questo motivo, in effetti, i costi per la sicurezza devono essere visti come un vero investimento a lungo termine. Come detto, però, difficilmente sarà possibile eliminare qualsiasi remota possibilità di infortuni, i quali hanno due differenti tipi di costi per l’azienda:

  • costi diretti e quantificabili
  • costi indiretti, difficilmente quantificabili, in quanto non legati immediatamente all’incidente specifico.

Costi di sicurezza più o meno calcolabili

Già a questo punto, dunque, si dovrebbe intuire che i costi interni della sicurezza, in azienda come in cantiere, non consentono quasi mai una quantificazione economica semplice ed immediata. Se infatti tra i costi diretti vanno annoverati costi più o meno agevolmente calcolabili, come per esempio le spese ospedaliere, i medicinali, i costi legali, le sanzioni, gli aumenti dei premi assicurativi, i costi dei danni materiali e la perdita di produttività, per quanto riguarda i costi indiretti il discorso è completamente diverso.
Come è infatti possibile calcolare a priori i costi legati al turnover del personale, al possibile degrado dell’immagine aziendale, i costi di indagine e persino i costi relativi ad eventuali riduzioni della produttività da parte dei dipendenti per scioperi o blocchi?
Ed è da sottolineare che tutto questo è da mettere in conto sia nel caso dell’analisi dei costi della sicurezza per delle grandi aziende che per PMI.

Investire nella prevenzione per ridurre i costi della sicurezza

L’unico modo per contenere i costi di sicurezza è quello di investire nella prevenzione: in Svizzera, per esempio, sono stati spesi circa 2,2 miliardi di dollari per un programma di formazione estensivo per l’utilizzo in sicurezza delle scale. Ebbene, stando ai dati dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, tale enorme investimento si è ripagato ampiamente nei mesi seguenti: si è infatti calcolato che nell’anno successivo gli incidenti verificatisi sono stati circa 500 in meno rispetto all’anno precedente. Calcolando che in media, tra costi diretti ed indiretti, un infortunio collegato all’utilizzo di una scala può costare circa 8.600 dollari, tutti questi incidenti evitati hanno consentito un risparmio pari a 4,3 miliardi di dollari. In un solo anno!

Stimare i costi aziendali relativi ad un infortunio

Fino a qui, dunque, abbiamo visto che calcolare i costi interni di sicurezza non è immediato come potrebbe sembrare e che l’unico modo per evitare degli infortuni e, in seconda battuta, delle perdite economiche ingenti, è quello di investire nella prevenzione e nella formazione dei dipendenti. Ma come è possibile stimare i costi aziendali relativi ad un infortunio?

I fattori che determinano il costo finale sono principalmente:

  • Costi di invalidità e di malattia
  • Costi di sostituzione del personale
  • Costi di indagine e per la perdita di produttività o di immagine
  • Costi per la riparazione o la sostituzione degli strumenti
  • Costi amministrativi
  • Costi per l’aumento dei premi assicurativi
  • Costi di sanzioni e sequestri.

Va detto che i più moderni software per la sicurezza sul lavoro consentono di fare una stima piuttosto precisa della spesa a cui andrebbe incontro un’azienda in caso di infortunio.