Dopo il deciso stop del 2020, quest’anno il settore turistico del nostro Paese ha iniziato a riprendere forma, con un lento, ma graditissimo ritorno del turismo straniero nelle città d’arte e lungo le coste italiane, affiancato da una costante presenza di turisti italiani.

L’emergenza sanitaria, con le diverse restrizioni, con le chiusure dei confini o con le cancellazioni dei voli, ha reso ancora più difficile il compito dei gestori di hotel. Se per mesi l’attività è stata fortemente limitata, oggi risulta difficile impostare in modo efficiente l’offerta, a causa della complessità di lettura dell’immediato presente e del futuro: gli stessi viaggiatori e turisti si mostrano incerti sui propri movimenti, rendendo particolarmente complicato il lavoro di chi deve interpretare le intenzioni di viaggio.

Per supportare in modo sostanziale gli albergatori, Lybra, società del Gruppo Zucchetti e proprietaria del revenue management system Assistant, ha lanciato Lybra Eye, un nuovo potente strumento che permette di monitorare i flussi di turisti in arrivo alle diverse destinazioni. Questo prezioso strumento per hotel è stato sviluppato all’interno del Data Hub di Zucchetti Hospitality: di che cosa si tratta?

Big data e turismo: l’esempio di Ferragosto 2021

Sono state 684.000 le ricerche online di posti letto nelle province italiane per il weekend di Ferragosto 2021. I turisti che desideravano pernottare in Italia hanno cercato destinazioni di mare, montagna e cultura: nello specifico, dall’1 al 15 agosto, i turisti alla ricerca di un posto letto hanno optato per le strutture ricettive del Nord-Est, della Toscana e della costa campana, ma sono state apprezzate anche la Riviera Veneta e la Riviera Romagnola.

I dati evidenziano inoltre una particolare preferenza per le città di Trento e di Verona; osservando più nel dettaglio risulta chiaro l’interesse per l’area del Lago di Garda. Infatti, il 42,6% delle ricerche in provincia di Trento e il 63,9% di quelle in provincia di Verona si sono concentrate sulle aree intorno al lago.

In merito alle destinazioni di montagna è stato registrato un notevole interesse per le Dolomiti. A Bolzano le ricerche erano orientate verso le zone della Val Gardena e Val Venosta, mentre in provincia di Trento è stato il paese di San Martino di Castrozza a suscitare particolare interesse nei turisti.

In relazione alle destinazioni balneari, i primi posti della classifica sono stati occupati dalle province di Rimini e Riccione. Solo per il weekend di Ferragosto, per la provincia di Rimini sono state effettuate oltre 36.000 ricerche di posti letto, ovvero il 5,4% del totale. Ma anche le coste della Toscana sono risultate particolarmente ricercate: tra le mete più ambite troviamo l’Isola d’Elba, Castiglione della Pescaia e il tratto costiero che parte da Rosignano Solvay e arriva a Castagneto Carducci.

Se scendiamo lungo lo Stivale notiamo che la penisola Sorrentina ha raccolto il 41,4% di tutte le ricerche della Provincia di Napoli, con Sorrento e Massa Lubrense tra le città turistiche più cercate al sud. Singolare, invece, il caso della Provincia di Salerno che con le Coste del Cilento, da Marina di Pisciotta a Marina di Camerota, ha registrato un interesse turistico maggiore rispetto alla Costiera Amalfitana.

Questo è solo un piccolo esempio del lavoro di market intelligence portato avanti da Lybra, il team che ha sviluppato il più completo, machine learning, data-centric Revenue Management System (RMS) presente sul mercato. Grazie ai dati di Lybra gli albergatori possono impostare al meglio la propria offerta, dal pricing in poi, attraverso una stima della domanda futura, così da massimizzare le prenotazioni e quindi i guadagni.


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Il Data Hub di Zucchetti, una preziosa banca dati per il turismo

Quello presentato dal Gruppo Zucchetti lo scorso febbraio rappresenta il primo Data Hub del turismo in Italia. Grazie a questa immensa banca dati gli hotel possono analizzare in modo semplice e intuitivo i trend futuri. In parole semplici possiamo guardare a questo Data Hub come a un grande contenitore di informazioni aggiornate in tempo reale in base ai flussi dei booking engine del Gruppo Zucchetti.

I numeri grezzi presenti in questa banca dati vengono dunque elaborati e aggregati nel pieno rispetto del GDPR, per poi essere messi a disposizione dai software per alberghi del gruppo, a partire per l’appunto dal modulo Lybra Eye. Ogni singolo hotel può quindi avere una visione completa sulle ricerche che vengono effettuate nel suo territorio, divise per nazionalità, area di interesse e via dicendo, permettendo fra le altre cose di analizzare anche l’offerta dei concorrenti. Sapere cosa stanno cercando i viaggiatori e qual è l’offerta della concorrenza dà la possibilità di gestire i propri prezzi in modo più accurato, con la possibilità di determinare in modo più preciso l’elasticità della domanda.

Con Lybra Eye bastano pochi click per sapere quali sono le date più ricercate nella propria area, quali sono gli eventi di maggiore interesse, quali sono le nazionalità che guardano al territorio con maggiore frequenza e via dicendo. In questo delicato momento di ripartenza e di incertezza, poter contare su una banca dati di questo tipo può fare la differenza.