Una Spa intelligente è il sogno futuribile e auspicabile di ogni imprenditore del turismo di benessere. 

Secondo il postulato “Il Benessere non si eredita, ma si programma”, la nuova moneta globale di scambio, post-pandemica, è il Well-Being, capace di costruire aziende che crescano, prosperino e ottimizzino nel lungo termine, integrando le generazioni più giovani, cresciute nell’era digital inclusiva, per cambiare i mercati e creare valore. 

Viaggiare ora è una priorità e necessità esistenziale e non è più un lusso o un’attività d’intrattenimento e svago. 

Il ben-essere è un driver importante, sia per un tipo di ospitalità wellness più leisure e olistica, sia per un tipo di turismo di benessere più termale, medico o fisioterapico. 

Il fenomeno delle Spa nell’Hospitality è un dato globale, che sta influenzando gli stili di vita dei consumatori e gli hotel stessi, che devono affrontare difficoltà aggiuntive di governance e spesa. 

L’avanzare del Digitale, dell’Intelligenza Artificiale e della Tecnologia Domotica, per mete di benessere ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita, di ospiti e operatori, sebbene tra le opportunità innovative, celi anche qualche incognita. 

Chi non ha mai litigato con l’automazione alberghiera “poco empatica”, prima di andare a dormire in una camera d’hotel?

Trend wellness: come i migliori sistemi tecnologici migliorano le SPA e i centri benessere

È necessario fare un passo indietro, comprendendo l’origine del termine stesso, che raccoglie due espressioni differenti: “domus”, dal latino, che significa casa e il suffisso “ticos”, dal greco, che indica tecnologie scientifiche. 

I moderni sistemi tecnologici di vario tipo impiegati possono migliorare la sicurezza e la digitalizzazione, semplificare più facilmente la gestione dei parametri, come la temperatura, l’audio o l’illuminazione, diminuire e ottimizzare i costi di controllo e convertire l’impiantistica obsoleta e poco intuitiva. 

Ecco che le destinazioni Spa, i centri benessere, le piscine, le palestre o le private Spa sono realtà a forte consumo di energia elettrica e gas, per il riscaldamento costante degli spazi. È saggio, oggi più che mai, investire in tecnologie di controllo di gestione, a supporto di un risparmio energetico ed economico del caro bolletta, di imprese così energivore e gasivore. 

La gestione della domotica, per Spa e Centri Wellness, accresce la qualità percepita, rende più semplice e immersivo ogni gesto e aiuta, con efficacia, a controllare soluzioni integrate di temperatura, luci, scenografie luminose e olfattive, audio e sicurezza, nei differenti spazi della meta di benessere. 

La digitalizzazione come chiave per ottimizzare risorse e gestione

Proprio durante la pandemia, le strutture ricettive, termali e mediche, hanno potuto mantenere aperta la loro attività, così che, urgentemente e prontamente, è stato necessario gestire la contingenza degli accessi e migliorare la qualità dei servizi offerti. 

Si è assistito a un’accelerazione dei processi di digitalizzazione in tutti i campi e una integrazione gestionale dei vari settori anche del wellness, dalle Terme, alle Beauty Farm, ai centri estetici, a piscine, a palestre anche fisioterapiche, così da gestire differenti moduli di Spa: da quella termale tradizionale, più burocratica, convenzionata con il Sistema Sanitario Nazionale, per le cure mediche rimborsabili, a quella più ludica, di un benessere termale ozioso e ricreativo. 

I programmi per Spa intelligenti, che sono attualmente sul mercato, vantano numerose funzioni: gestione e controllo degli accessi dai tornelli, erogazione del braccialetto con il badge, automazione di docce, locker degli armadietti, asciugacapelli, digitalizzazione, gestione delle prenotazioni, anche tramite App, ottimizzazione dei costi, gestione di sondaggi e preferenze dei clienti, up-selling & cross-selling. 

I vantaggi dei software ad hoc

Questo genere di software per Spa è modulabile anche per soluzioni di hotel che investono nella ristorazione eno-gastronomica e custodiscono un angolo wellness, oppure in strutture ricettive di Spa Destination. 

Un sistema performante, sofisticato e “contaminato” permette svariati benefit alle realtà di benessere, sia indipendenti da un albergo sia incluse nell’hotel stesso, ma con gestioni separate e ciò permette di gestire il cliente in modo unico. 

Le esigenze che i gestionali di wellness in commercio hanno risolto sono molteplici: l’ottimizzazione del tempo e dei costi delle utenze, l’automazione dei consumi, il controllo gestionale totale degli accessi e dello storico dei consumatori, dei loro acquisti, delle tipologie di trattamenti, dei servizi prenotati, della burocrazia delle convenzioni sanitarie, la traccia e mappatura dei risultati numerici e successi certi ottenuti dalle varie strutture, le analisi e le informazioni delle statistiche da condividere con i reparti e il front office, i dati strategici per il marketing, i medici, l’amministrazione, la privacy. 

Il futuro delle Spa, tra esperienze sui sensi e tecnologia automatizzata? 

Auspico che, in vista della sempre maggiore attenzione alla “wellness customer experience”, gli ausili tecnologici e l’accelerazione dei processi digitali portino a privilegiare e ottimizzare il valore del tempo da dedicare all’ospite e al cliente, per animarlo, immergerlo, stimolarlo e trasformarlo, di persona, come nessun’altra esperienza impersonale e lussuosa possa far esperire. 

Questo sarà il vero concetto di lusso più esclusivo. 


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