L’analisi e l’elaborazione dei dati relativi alla tua azienda sono le solide basi che ti permettono di poter prendere decisioni fondate. Per una visione d’insieme reale e per trovare corretti percorsi di business.


Pensi di analizzare i dati giusti? Attenzione! Guarda cosa può succedere…

Facciamo una breve ma doverosa premessa. Tutti noi abbiamo il grande difetto di focalizzarci sempre sugli stessi dati, condizionati dai media, dalla moda del momento, da quello che fanno gli altri o semplicemente perché “abbiamo sempre fatto così”!

Non c’è errore più grande di questo: quando guardiamo dei dati dovremmo sempre avere il coraggio di metterli in discussione, di domandarci se è giusto guardare proprio quei dati e non altri, che potrebbero essere altrettanto importanti per interpretare un determinato fenomeno.

L’hanno fatto anche in America agli inizi degli anni 2000 e poi… nel 2008 è scoppiata una crisi di dimensioni globali. Ci riferiamo ovviamente alla crisi dei mutui subprime.

Cos’era successo? Proviamo a spiegarlo.

La crisi dei subprime

Tutti sappiamo cos’è un mutuo: un prodotto finanziario tanto importante per chi lo stipula, quanto noioso per le banche che lo concedono e gestiscono. Per cercare di renderlo più interessante e redditizio le banche hanno deciso di creare dei pacchetti di mutui che potessero essere scambiati sui mercati finanziari.

E così è nata una fitta rete di compravendita di questi pacchetti, su cui hanno fatto fortuna numerose società in tutto il mondo, anche grazie a un mercato parallelo che si era generato, quello dei derivati sui mutui, ancora più redditizio e di gran lunga più grande del sottostante stesso, nel quale si giocava sulla scommessa della scommessa!

Sulla scia del dilagante entusiasmo, la mole di pacchetti continuava a crescere poiché le banche continuavano a concedere mutui (anche mutui sui mutui!) e a impacchettarli, disinteressandosi della reale stabilità economica dei debitori.

Tutti avevano una sola certezza: né le banche, né il mercato immobiliare sarebbero mai crollati.

Ma cosa c’era davvero dentro questi pacchetti?

Nessuno l’ha mai guardato!

La verità è che solo qualche outsider si era domandato se tutto questo potesse reggere ancora a lungo. Questi analisti si erano accorti infatti che vi erano molti immobili invenduti, che le frodi sui mutui stavano aumentando, che il tasso di disoccupazione era in crescita e di conseguenza anche il tasso di insolvenza su quei mutui impacchettati.

Hanno dunque guardato quei dati che nessuno stava considerando.

Nel 2008 il proliferare delle insolvenze nei pagamenti dei mutui era sotto gli occhi di tutti e ha portato il sistema al collasso, generando una vera e propria bolla economica.

Esiste sempre un dark side of data

Il take away di questa storia? Esiste sempre un dark side of data: attenzione a snobbarlo, meglio prestare attenzione a tutti i dati e alle loro possibili interpretazioni!


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