Franchising è una parola che, ormai, è entrata nel lessico quotidiano: il primo franchising italiano, infatti, nacque esattamente mezzo secolo fa, nel 1970, a Fiorenzuola d’Arda.

Nonostante tutti questi anni di presenza del franchising sul territorio, e nonostante la sua grande diffusione, in molti casi non risultano chiari il funzionamento e la natura di questa tipologia negoziale.

Che cos’è il franchising e come funziona

In parole semplici, il franchising indica un contratto tra due soggetti indipendenti, il quale prevede, di fronte a un corrispettivo, la concessione di un insieme di diritti come marchi, brevetti e know-how, allo scopo di commercializzare sul territorio beni o servizi.

La traduzione più esatta di franchising è “affiliazione commerciale”, con un’azienda – la vera titolare dei diritti sul servizio o sul prodotto commercializzato – che crea un’articolata rete di affiliati, che può essere più o meno estesa.

Il contratto viene dunque messo in essere tra due soggetti: da una parte si avrà il franchisor, ovvero l’impresa che cede i diritti, e dall’altra il soggetto definito franchisee, che a fronte di un corrispettivo da definire potrà usufruire di marchi, di diritti d’autore, di brevetti, di consulenze e di un ricco bagaglio di conoscenze utili per gestire al meglio l’attività commerciale.

In linea di massima, a un franchisor corrisponde un numero variabile di franchisee distribuiti sul territorio. Ne nasce dunque un network di imprese che commercializzano, seguendo le medesime modalità, lo stesso prodotto o servizio, tanto da apparire dall’esterno come tanti punti vendita di un’unica azienda.

In realtà si tratta di imprese differenti, le quali però sono legate a un unico franchising da uno stretto rapporto di affiliazione commerciale.

Il franchising in Italia

I vantaggi per ambo le parti in gioco sono chiari: il franchisor crea un’ampia rete di distribuzione senza dover intervenire direttamente a livello locale, minimizzando il rischio d’impresa.

L’affiliato, da parte sua, può sfruttare l’appeal commerciale dell’affiliante, ha ridotti costi di lancio e può contare su un notevole supporto dal franchisor. Non stupisce quindi il successo di questo sistema di distribuzione, il quale sotto molti aspetti risulta più sicuro rispetto a quello tradizionale.

Stando ai dati elaborati dall’Osservatorio Permanente sul Franchising, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, in Italia si contano poco meno di 1.000 franchisor, per un totale di 54 mila punti di vendita in franchising. Complessivamente, si parla di un giro di affari di circa 25 miliardi di euro, e che vanta oltre 200 mila addetti.

I bisogni specifici di franchisor e franchisee

Le aziende che operano nel settore franchising, vista la particolare natura del sistema commerciale in cui sono inserite, hanno delle esigenze di gestione del tutto particolari e distinte da quelle delle imprese tradizionali.

Il franchisor si trova per esempio a gestire un numero significativo di aziende, attività che richiede un’attenzione molto maggiore rispetto alla gestione di un’unica impresa.

Va poi sottolineato che tutti i soggetti aderenti al contratto, e quindi l’affiliante e tutti gli affiliati, devono mirare ai medesimi obiettivi, da raggiungere usando un approccio collaborativo.

La condivisione di dati e informazioni per la creazione di processi condivisi è dunque fondamentale per muoversi all’unisono e per incentivare la crescita di un forte senso di appartenenza, con ovvie ricadute positive sulle vendite.

Rispondendo alle richieste delle imprese operanti nel settore franchising, Zucchetti ha realizzato dei software verticali per la gestione di franchising pensati appositamente per affiliati e affilianti grazie ai quali è possibile monitorare in tempo reale l’andamento di tutti i punti vendita, controllare le casse, raccogliere le informazioni necessarie per supportare le scelte strategiche, ottimizzare la gestione del personale e via dicendo.

Numerose imprese del settore hanno già scelto Zucchetti per semplificare i propri processi gestionali.