La situazione è questa: comprano la macchina sportiva e si lamentano che è scomoda per portare i rifiuti ingombranti in discarica!

Ancora troppo spesso ci viene richiesto di utilizzare strumenti di Business Intelligence e Analytics per replicare esattamente mastodontiche tabelle utilizzabili in modo statico, in un contesto limitato e da una sola persona in azienda.

E ancora ci viene chiesto di stampare dashboard dinamici e interattivi costruiti per essere disponibili H24 con dati aggiornati da tutti i dispositivi e in tutte le modalità di collegamento.

Perché?

Perché non è vero che “alle persone piacciono le novità”.
Soprattutto se richiedono di cambiare un’abitudine consolidata.

Oppure… ATTENZIONE ATTENZIONE (sto per scrivere qualcosa di scomodo): le novità non piacciono se possono far scoprire a noi e agli altri che fino a oggi potevamo fare meglio.

Non sarà facile da accettare, ma è così.
In modo inconsapevole e, talvolta purtroppo, in modo consapevole.

E quindi è necessario fare pace con questa inclinazione e accettarla responsabilmente.

Se ad esempio, oggi stesse andando bene, ma con strumenti dedicati a una gestione aziendale ottimizzata scoprissi che potrei andare meglio? BENE!

E se invece oggi non stesse andando bene, e scoprissi che potrei migliorare? MEGLIO ANCORA!

Il cambiamento come chiave per integrare la business Intelligence in azienda

Non è da tutti accettare di non poter cambiare il passato e rivolgere la propria attenzione al presente e al futuro.

Ma è richiesto all’imprenditore e al manager.
E poi le abitudini… il tanto amato foglio di calcolo che utilizzo da anni per gestire l’azienda!

“Non mi serve niente di più per gestire la mia azienda…”

“Caro manager o imprenditore, non ti serve nemmeno il cambio automatico sulla tua auto? Hai guidato anni con quello manuale… puoi andare avanti così… In realtà non è necessario nemmeno il condizionatore… oppure puoi tranquillamente fare a meno degli occhiali da sole…

Ma ne capisci subito l’utilità e in ogni caso, dopo averli provati, non torneresti più indietro”.

La stessa cosa è per l’analisi dei dati fatta bene.

Non è obbligatoria, ma è ‘stramaledettamente’ UTILE!

Per certi versi necessaria per stare al passo con le esigenze di gestione di un business nel 2022.


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