Il controllo dei costi è una delle funzioni fondamentali all’interno della gestione d’impresa. Nonostante ciò, questa attività viene spesso trascurata, con tutte le inevitabili conseguenze negative.

Controllare minuziosamente i costi significa infatti poter contare su una buona gestione dei budget, con la concreta possibilità di aumentare i profitti. Conoscendo i costi reali dell’azienda, infatti, è possibile riuscire a stabilire il più esatto dei prezzi di vendita per prodotti e per servizi.

Tutto questo è valido per qualunque tipo di azienda, e lo è doppiamente per le realtà che hanno affrontato un processo di internazionalizzazione e che hanno sedi all’estero: il controllo dei costi all’estero, e quindi la gestione del budget degli stabilimenti oltreconfine, è un’attività particolarmente difficoltosa e gravosa.

È dunque importante dotarsi di una soluzione capace di raccogliere e interpretare correttamente tutti i dati, anche quelli relativi alle sedi estere.

Il caso dell’headquarter italiano con sedi controllate all’estero

Vediamo quindi come è possibile rendere più efficace il controllo dei costi di aziende internazionali, partendo dal caso classico, ovvero da quello dell’headquarter in Italia che ha la necessità di verificare i costi delle sedi all’estero, a partire dal monitoraggio costante della gestione HR di ogni singolo stabilimento.

Si dovranno affrontare problemi tipici, a partire ovviamente dalle differenti normative esistenti nei Paesi esteri. Negli ultimi anni c’è stata, è vero, una lenta convergenza delle legislature dei Paesi UE, ma anche in questi casi si è ben lontani dal poter definire ‘appianate’ le differenze normative.

Non è tutto qui: la sede principale è tenuta a raccogliere in modo strutturato e fruibile tutti i dati relativi alla gestione HR delle sedi all’estero, passaggio delicato soprattutto quando i dipendenti oltreconfine sono la maggioranza. Non è raro peraltro disporre del dato legato ai cedolini elaborati nel nostro Paese senza poter contare sul medesimo valore elaborato dalle soluzioni software utilizzate all’estero.

Viste queste particolari esigenze, si rende necessario poter fare affidamento su una soluzione mirata per il controllo dei costi delle aziende all’estero.

I presupposti sono due: da una parte, per organizzare il complesso dell’organico è fondamentale poter contare su soluzioni di time management per pianificare il lavoro in tutti gli stabilimenti; dall’altra, per poter gestire budget e forecast, è necessario ricevere dalle sedi estere dati strutturati e fruibili circa i cedolini e le tempistiche delle attività del personale.

La Suite Zucchetti risponde a queste due esigenze e alle altre richieste tipiche delle aziende con sede principale in Italia e stabilimenti all’estero, aggregando i dati in tempo reale per offrire all’azienda una panoramica globale e sempre aggiornata.

Questo, quindi, per quanto riguarda gli headquarters italiani con sedi controllate all’estero. Vediamo ora il caso contrario, in cui la sede principale è all’estero.

Il controllo costi delle aziende con headquarter all’estero

I problemi delle aziende con headquarter situato in un Paese estero sono simili e contrapposti a quello visti qui sopra. In questo caso, infatti, la sede principale impone agli altri stabilimenti dei criteri da seguire sia per quanto riguarda la gestione del personale, sia per quanto riguarda il controllo dei costi.

Per fare questo, le direttive non possono essere che quelle di affidarsi a una soluzione cloud, in modo da consentire la fruizione e la condivisione delle informazioni nello stesso momento da parte degli utenti, ovunque essi siano, senza imporre un cambio generalizzato dei software utilizzati nelle varie sedi.