Standardizzazione, sicurezza, velocità, scalabilità. Poter contare su un ERP, oggi, è di fondamentale importanza per ogni tipo di azienda. Il problema, però, è capire qual è il miglior software ERP in base alle proprie esigenze.

Quali sono i fattori da tenere in considerazione? Quali sono le differenze tra un sistema e l’altro? Come si sono evoluti questi software negli ultimi anni? In questo articolo ti spiegheremo come scegliere una soluzione ERP senza sbagliare.

Software ERP: cosa sono e come si sono evoluti

Di ERP, ovvero programmi di Enterprise Resource Planning, si parla già da molti anni: in estrema sintesi, si tratta di programmi informatici che permettono una coordinazione precisa di tutte le risorse presenti in azienda, così da fornire una soluzione rapida e semplice a tutte le problematiche più comuni. Oggigiorno, infatti, un software gestionale ERP copre molte aree funzionali, passando dalla gestione del magazzino per arrivare fino alle vendite e all’amministrazione.

Non è stato ovviamente sempre così, anzi. L’alba dei gestionali ERP è situata negli anni Novanta, con i primi ERP interfunzionali a integrare in un unico sistema la gestione di diversi processi di business, laddove prima questa possibilità era assolutamente impensabile. A partire dagli anni Duemila gli ERP si sono arricchiti ulteriormente, con l’affiancamento di tanti moduli aggiuntivi per accentrare ulteriormente le attività aziendali in unico gestionale: parliamo dei moduli CRM, SCM, Business Intelligence e Gestione e-commerce.

Per rispondere sempre di più alle esigenze delle varie aziende, inoltre, nel nuovo millennio i gestionali hanno iniziato a differenziarsi a livello di singoli comparti industriali e di dimensioni, così da fornire a ogni realtà il gestionale perfetto.

Le variabili in gioco, quindi, sono davvero tante, e vanno tenute tutte in considerazione per implementare un nuovo applictivo senza rischiare di sbagliare.

Come scegliere il software gestionale ERP giusto per la propria attività

Nella scelta di un software ERP si parte spesso da basi errate. Molte aziende, per esempio, decidono di acquistare un determinato gestionale perché quello viene usato da un’altra azienda del medesimo settore, senza pensare che le esigenze possono essere diverse tra un’impresa e l’altra, anche all’interno dello stesso comparto.

Esistono dei gestionali per microimprese, che sono dunque pensate per tutte le aziende che affidano gran parte del lavoro al proprio commercialista, e software gestionali pacchettizzati, e quindi suddivisi in moduli, così da poter crescere insieme all’azienda, con l’aggiunta dei soli elementi necessari.

Ci sono poi gli ERP tradizionali on-premise e hosted, ai quali si aggiungono i più recenti ERP basati su cloud. Gli ERP on-premise vengono acquistati e inseriti nella propria infrastruttura IT, mentre invece gli ERP hosted sono ospitati in remoto, e vengono dunque utilizzati attraverso un’applicazione di tipo client-server. In questo caso, si prevede solitamente un pagamento periodico per accedere al servizio.

Le soluzioni in cloud, in un certo senso, sono un’evoluzione degli ERP hosted: questo tipo di esternalizzazione permette minori costi, eliminando le forti spese iniziali caratteristiche degli on-premise, ed è basata sul modello Software as a Service, senza installazione su hardware.

Nello scegliere il software gestionale ERP per la tua azienda, in ogni caso, è sempre importante non limitarsi all’analisi delle proprie esigenze attuali: anche le esigenze di domani, infatti, vanno prese in considerazione prima di scegliere il gestionale più adatto e più efficace.