Crescono gli hotel tecnologici ricchi di servizi innovativi e futuristici. Un esempio? La famosa catena Hilton Hotel sta dotando tutti i propri alberghi degli Stati Uniti delle cosiddette Connected Room, all’interno delle quali è possibile controllare l’illuminazione, la temperatura, il televisore, le tapparelle e tanti altri dispositivi attraverso il proprio smartphone. Ma questo è solamente uno tra gli esempi più appariscenti dei nuovi servizi innovativi per hotel che si stanno diffondendo velocemente nel mondo: l’obiettivo, ovviamente, è quello di regalare una customer experience migliore, capace di restare impressa a fondo nella mente degli ospiti.

Come ha del resto spiegato Artur Chapin – vicepresidente di Expedia, il popolare sito di viaggi statunitense di proprietà della Microsoft – nel mondo del turismo «restare al passo con le aspettative dei consumatori è di importanza fondamentale».

Hotel con servizi innovativi e digitali

Quali sono le idee innovative per hotel che possono fare la differenza in termini di apprezzamento da parte dei clienti? Gli esperti del settore non hanno dubbi: gli ospiti riconoscono un’importanza crescente alla velocità nel ricevere informazioni immediate sul loro soggiorno, nonché ai mezzi volti a snellire le procedure di prenotazione. Non deve dunque stupire se, nella maggior parte dei casi, gli hotel più innovativi avanzano lungo i binari della rivoluzione digitale e dell’intelligenza artificiale. È lo stesso Chapin a sottolinearlo, presentando quelli che, a suo avviso, saranno i trend fondamentali dell’universo alberghiero nei prossimi anni, dall’avvento dell’Internet of Things alla semplice implementazione di soluzioni software horeca sempre più evolute.

Chatbot e assistenti vocali

Non solo gli istituti di credito, i colossi dell’automotive e le compagnie di assicurazione utilizzano i chatbot. Questi software che simulano la conversazione con un operatore umano si stanno infatti facendo largo anche negli hotel tecnologici. I clienti, in questo modo, possono accedere ad un maggior numero di informazioni in qualsiasi momento, senza alcun tipo di attesa. Gli alberghi, da parte loro, possono elargire tali informazioni in modo efficace e con un costo minimo, a prescindere dalla disponibilità del personale.

Si stanno inserendo parallelamente in questa partita anche gli assistenti vocali, sull’onda del successo di servizi innovativi come Google Home, Siri e Alexa. Se è infatti vero che, come stimano quelli di Gartner, entro il 2020 il 30% delle ricerche online verrà effettuato attraverso la ricerca vocale, gli alberghi non possono assolutamente fare a meno di mettersi al passo, fornendo ai propri utenti la possibilità di prenotare un hotel ‘senza mani’, e quindi attraverso un assistente vocale digitale.

Non camere, ma esperienze

I viaggiatori non sono più solamente alla ricerca di un letto. Pretendono di più da un albergo, il quale deve essere in grado di offrire loro anche un’esperienza da ricordare. Come sottolinea Chapin, dunque, gli alberghi devono fornire agli ospiti delle guide della città, oppure dei «consigli utili su cosa fare e cosa vedere», diventando quindi il nucleo portante della vacanza o del viaggio. Non a caso un recente studio effettuato dalla stessa Expedia ha rilevato che l’80% degli utenti preferisce poter prenotare l’intero viaggio (ovvero volo, hotel, auto a noleggio e via dicendo) sul medesimo sito: l’investimento di tempo per costruire la propria ‘esperienza’ deve essere minimo.

Affinché tutti questi servizi innovativi per hotel questo siano possibili, è fondamentale poter fare affidamento su delle soluzioni tecnologiche dedicate, capaci di gestire in modo digitale l’intero ciclo operativo dell’albergo, dalla prenotazione ai servizi di marketing automation e di CRM.