La sicurezza sul lavoro è un tema cruciale che emerge non solo nella quotidianità lavorativa, ma anche nell’analisi delle dinamiche degli eventi infortunistici. In molti incidenti e infortuni sul lavoro, è possibile individuare i comportamenti che li hanno provocati o che hanno svolto un ruolo critico. Secondo le ricerche, tra il 50% e oltre l’80% dei casi di infortunio sono riconducibili a comportamenti a rischio.

La Behavior-Based Safety (BBS), la sicurezza basata sul comportamento, è un protocollo che applica i principi della psicologia alla sicurezza sul lavoro, mirato a ridurre gli infortuni attraverso l’osservazione e il miglioramento dei comportamenti dei lavoratori. Coinvolgendo attivamente tutto il personale, la BBS crea un ambiente di lavoro sicuro e collaborativo, migliorando la cultura aziendale e riducendo i costi legati agli incidenti.

Perché la Behavior-Based Safety è fondamentale per la sicurezza sul lavoro

I dati relativi alla mortalità a livello nazionale del 2024 vedono un leggero aumento (+3%) rispetto agli anni precedenti. Numeri che, di fatto, non accennano a diminuire ed è questa la notizia più che il leggero aumento di per sé poco significativo. La causa prevalente degli infortuni sul lavoro rimane il comportamento umano, molto più che la carenza strutturale oppure organizzativa. La psicologia e la scienza del comportamento dimostrano che qualunque comportamento umano è indotto da stimoli antecedenti e conseguenze. Il rinforzo positivo costituisce il cuore della Behavior-Based Safety, sostituendo il sistema di verifiche ispettive e sanzioni con misurazioni continue e riconoscimenti.

La Behavior-Based Safety nasce nel 1978 e inizialmente è stata applicata in grandi organizzazioni nel contesto anglosassone con buoni risultati. Ad oggi è utilizzata in tutti i settori industriali a livello globale. Parliamo infatti di un rigoroso protocollo scientifico che applica princìpi affermati della psicologia e delle scienze comportamentali alla pratica quotidiana e in generale alla sicurezza sui luoghi di lavoro.

Questo approccio mira da un lato a comprendere le cause dei comportamenti a rischio e dall’altro prova a modificarli per ottenere comportamenti sicuri. Attraverso il coinvolgimento diretto e attivo dei lavoratori a tutti i livelli, processi di osservazione e rinforzi positivi, la BBS garantisce il miglioramento dell’ambiente, ma soprattutto prova a modificare integralmente la cultura aziendale in materia di sicurezza, agendo sui comportamenti quotidiani.

Migliorare la sicurezza sul lavoro con un software BBS

Le metodiche BBS, tagliate ad hoc sulle imprese di tutte le dimensioni, devono essere implementate in stretta collaborazione con il management aziendale e con tutto il personale. Data la grande mole di dati prodotti quotidianamente, più che consigliabile, si è visto che è assolutamente necessario approcciare questo tipo di metodiche, attraverso l’integrazione con una piattaforma software BBS che sia in grado di recepire tutti i dati ed elaborarli. Questo crea un approccio alla sicurezza proattivo e condiviso, integrando le conoscenze psicologiche e di management più evolute, alla nuova tecnologia in grado di archiviare, conteggiare, rilevare trend e non conformità in tempo pressoché reale.

Gli strumenti con cui il protocollo BSS viene realizzato sono di fatto vere e proprie procedure di lavoro sicuro costruite con i lavoratori, verificate poi tramite una serie costante e continua di osservazioni di sicurezza puntuali e continue. Per mantenere attivo il sistema, è necessaria l’analisi dei quasi-incidenti e degli incidenti, così come la gestione partecipata di tutto il management. Le piattaforme digitali permettono il monitoraggio in tempo reale dei comportamenti e delle condizioni di sicurezza. Questo consente di identificare rapidamente eventuali problemi e di intervenire tempestivamente per correggerli, migliorando la reattività dell’azienda.

Come realizzare un protocollo BBS

Le piattaforme digitali sono in grado quindi di centralizzare tutte le informazioni relative alla behavior based safety in un unico luogo condiviso. Questo rende i dati facilmente accessibili a tutti i livelli dell’organizzazione, facilitando la condivisione delle informazioni e dei trend, rendendo semplice la collaborazione tra i team e organizzando la sicurezza comportamentale in diverse fasi:

  1. Presentazione alla direzione e all’eventuale sindacato
  2. Valutazione e analisi dei comportamenti a rischio
  3. Formazione del gruppo di progetto e degli osservatori
  4. Processi di osservazione e feedback
  5. Analisi comportamentali e revisione
  6. Safety coaching e riunioni periodiche

I vantaggi di una implementazione del metodo BBS e del relativo mantenimento sono facilmente intuibili e riguardano in primis la riduzione o in alcuni contesti l’azzeramento degli infortuni, ma anche il miglioramento delle relazioni interpersonali e del coinvolgimento attivo, così come la riduzione del reporting infedele e delle diatribe legali come effetti diretti.

Esistono poi una serie di effetti meno diretti, ma in ogni caso importanti e tangibili come la riduzione dei premi assicurativi e dei costi diretti e indiretti, ma soprattutto l’aumento (inaspettato spesso) della produttività e della capacità da parte di ognuno, di individuazione dei rischi, prima che venga fatto dagli osservatori.

Una piattaforma digitale automatizza molte delle attività legate alla sicurezza comportamentale, come la programmazione delle osservazioni, la raccolta e l’analisi dei dati, ma risulta importante anche nella gestione dei feedback e nell’ analisi delle non conformità riscontrate e nelle relative risoluzioni.

BBS e formazione dei lavoratori: gestione e prevenzione dei rischi

La formazione all’analisi individuale dei rischi è uno degli elementi fondamentali del protocollo BBS. Questo processo formativo mira a fornire ai lavoratori le competenze necessarie per identificare, valutare e gestire i rischi presenti nel loro ambiente di lavoro. Ecco come questo beneficio si concretizza:

  1. Consapevolezza e responsabilità: la formazione all’analisi individuale dei rischi aumenta la consapevolezza dei lavoratori riguardo ai pericoli potenziali.
  2. Strumenti e tecniche di valutazione: durante la formazione, i lavoratori acquisiscono strumenti e tecniche specifiche per valutare da solii rischi. Questo include l’uso di checklist, l’analisi dei quasi-incidenti e l’identificazione delle cause alla base degli incidenti.
  3. Coinvolgimento attivo (finalmente): un altro aspetto cruciale della formazione all’analisi individuale dei rischi è il coinvolgimento attivo dei lavoratori. Essi non sono semplici esecutori di procedure, ma partecipano attivamente alla creazione e al miglioramento delle pratiche di sicurezza. Questo coinvolgimento aumenta la motivazione e l’adesione alle misure di sicurezza. Infine, la formazione all’analisi individuale dei rischi contribuisce a creare una solida cultura della sicurezza. Quando i lavoratori sono formati e coinvolti, la sicurezza diventa un valore condiviso e integrato nelle attività quotidiane. Questo porta a un ambiente di lavoro più sicuro e a una maggiore coesione tra i membri del team.

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