Un sistema integrato per la sicurezza (SIS) è un sistema pensato e progettato per proteggere persone, beni e informazioni in un edificio o in un complesso di edifici. Il SIS combina diverse tecnologie e sottosistemi e riesce a fornire una soluzione di sicurezza completa e flessibile. Il primo pensiero in progettazioni e adeguamenti di questo genere di solito corre verso budget e fatturati, qualcuno penserà alle risorse, ma difficilmente ci sarà qualcuno che riflette sulle strutture e sul building. Per chiarire meglio di che si tratta condivido un’esperienza realmente accaduta.  

Parliamo di un infortunio, di un cuoco che cade con un coltello in mano, a causa di un banalissimo pavimento bagnato, in piena stagione turistica in un albergo in Versilia. L’infortunio è grave, la ferita è profonda, sangue e paura, intervento dell’ambulanza, ispezione ASL. 

I rilievi dell’ente di controllo iniziano subito dalla parte documentale e trovando confusione si allargano durante il successivo sopralluogo, dove osservano non conformità nella segnaletica, nella formazione, nell’antincendio e perfino nella gestione della piscina. Occorre intervenire. Trovo la collaborazione dei responsabili dell’albergo per una soluzione per loro inattesa e inaspettata, vale a dire un Sistema Integrato. Viene mediata seduta stante una soluzione che privilegi come tempistiche le cose più importanti, in vista del sistema di gestione che risolverà presente e futuro. 

Abbiamo approcciato al contesto, per proteggere anche il lato security della struttura. Sono stati quindi pensati (e realizzati) allarmi antintrusione e allarmi di avviso di ingresso (senza permesso), ma anche luci che si attivano automaticamente se qualcuno si avvicina a strutture e impianti durante la notte. Un moderno sistema di allarmi è progettabile secondo esigenze specifiche e nel caso di un albergo può e deve integrare il sistema di rilevazione incendi, così come quello per le fughe di gas in cucina. I sistemi integrati utilizzano sensori e rilevatori avanzati per identificare e mitigare tempestivamente tutte le principali minacce. Integrando questi sistemi con meccanismi di risposta automatizzati, è possibile intraprendere azioni immediate per ridurre al minimo l’impatto di incendi o di altri eventuali incidenti pericolosi. I dati statistici mostrano che i nuovi sistemi integrati riducono il tempo medio di risposta alle emergenze fino al 30%. 

I moderni sistemi di videosorveglianza

Il tutto sotto la supervisione di un nuovo e moderno impianto di videosorveglianza. Il momento era propizio e allora si procede. Uno dei vantaggi più significativi dei nuovi sistemi è la maggiore sorveglianza che forniscono, riducendo al minimo gli angoli ciechi, garantendo una copertura completa. Il monitoraggio in tempo reale consente una risposta immediata a potenziali rischi per la sicurezza. L’implementazione di un SIS richiede una pianificazione attenta e la collaborazione di diversi professionisti, tra cui architetti, ingegneri, esperti di sicurezza e IT. 

Il progetto ha previsto la revisione delle procedure accessi dei lavoratori. La nuova progettazione, partendo dai rilievi dell’ente di controllo, ha proposto e seguito l’installazione di un nuovo sistema di rilevazione presenze che tramite badge/smart card può, oltre a rilevare le classiche timbrature di entrata e uscita, consentire di ritirare DPI e/o vestiario in magazzino.

Inoltre può rilevare presenza ed accessi nei giri di controllo e monitoraggio, o effettuare il conteggio dei presenti. Il progetto ha preso in considerazione sia gli accessi dei dipendenti che quelli delle aziende manutentrici, riuscendo quindi a gestire la verifica della documentazione delle imprese appaltatrici (no documenti, no ingresso). Serrature a codice per entrare h24 negli impianti di condizionamento, nella centrale di trattamento della piscina, nella cabina ascensore ecc. anche e soprattutto in caso di necessità e notturni. Porte allarmate e videosorvegliate. Nelle grandi strutture, il controllo dell’accesso alle aree riservate è della massima importanza. I sistemi integrati possono utilizzare tecnologie anche più avanzate come l’identificazione biometrica e i badge per regolare l’ingresso. Limitando l’accesso solo al personale autorizzato, il rischio di incidenti e di ingressi non autorizzati viene notevolmente ridotto 

La valutazione e la gestione dei rischi: revisione della safety

Siamo poi passati a ripensare la safety. Significa pensare a cosa potrebbe andare storto e come prevenirlo, partendo da quello che avevamo, dai rilievi effettuati  e cercando di usare le valutazioni dei rischi esistenti e integrando quello che mancava. La valutazione e la gestione dei rischi è fondamentale per identificare e mitigare le potenziali minacce alla sicurezza. Il problema non è quasi mai la documentazione esistente ma la corretta attuazione.

Mancava la cultura anche minima delle procedure, mai visto un organigramma o una scheda mansione. Mancava un piano di miglioramento o di mitigazione dei rischi. Infine l’attenzione al building, che l’approccio prevenzionistico della ASL aveva giustamente rilevato come migliorabile. E allora occorreva riprendere in considerazione l’edificio stesso e come era possibile rendere sicuri gli spazi all’interno, sempre dal punto di vista del lavoratore.

Corrimano sulle scale di servizio, antiscivolo in cucina, superfici lavabili, un vero e proprio locale spogliatoio (e non armadietti arrangiati dove capita) maniglioni nelle aree di servizio. Rivisti i sistemi di illuminazione di emergenza, sostituiti e riposizionati alcuni sensori antincendio. Adeguare formazione e sorveglianza, i DPI, rinnovare le valutazioni che mancavano o erano scadute. Uno scadenziario, un organigramma, trovare e formare preposti. 

I rilievi dell’ente riguardavano poi due punti inaspettati. Nel sopralluogo, l’ente di controllo aveva rilevato che mancava un sistema di sicurezza per accedere al tetto per manutenzioni, riparazioni, ecc. e un sistema di rilevazione e risposta alle emergenze e agli infortuni (la gestione dell’infortunio al cuoco, presentava qualche criticità e le procedure di emergenza da verbale erano “inadeguate”). 

Protezione anticaduta e incendi

La norma regionale della protezione dei tetti in Toscana è dei primi anni duemila. La sicurezza dei lavoratori è fondamentale nelle coperture. Anche in questo caso siamo intervenuti progettando e seguendo l’installazione di funzionalità di protezione anticaduta come sistemi di arresto caduta personali e monitoraggio degli accessi dei lavoratori in tempo reale con porte a codice. Queste tecnologie lavorano in tandem per creare una rete di sicurezza completa, rendendo tracciati e meno probabili gli accessi, di conseguenza anche gli incidenti sul lavoro. Anche in questo caso, gli studi dimostrano che i sistemi di sicurezza integrati riducono minimo del 50% gli incidenti legati alle cadute. 

Per quanto riguarda invece la gestione efficiente degli incidenti, in caso di incidente o emergenza, il sistema di gestione svolge un ruolo cruciale. Il centralino, diventato centro di controllo (centralizzato h24), riceve rapidamente avvisi da più sistemi e consente una risposta coordinata e visibile anche da remoto. Il monitoraggio degli incidenti in tempo reale, la comunicazione accurata e i flussi di lavoro (procedure) semplificati consentono, ad oggi, una risoluzione delle emergenze più rapida e tempi di inattività ridotti. Il tutto integrato da formazione efficace sulle emergenze ma anche sulla nuova tecnologia introdotta. 

Il sistema di gestione della sicurezza integrato safety/security/accessi e building (in un albergo), ha di fatto rivoluzionato la gestione della sicurezza dell’intero plesso di edifici, aprendo la strada a standard di sicurezza elevati. Riunire diversi strumenti e piattaforme di comunicazione sotto un unico sistema di gestione centralizzato, significa integrare e ottimizzare perfino i canali di comunicazione come e-mail, messaggistica istantanea, chiamate vocali, videoconferenze e strumenti di collaborazione per semplificare e migliorare la comunicazione anche in emergenza. I nuovi sistemi consentono anche di controllare variabili quali temperatura, illuminazione, orari di apertura e chiusura porte e portoni, oltre ai già citati sistemi di sicurezza. I sistemi di gestione degli edifici ottimizzano il consumo energetico, migliorano il comfort e la sicurezza e consentono una manutenzione proattiva perché indicano chiaramente le carenze. 

L’importanza dei sistemi di comunicazione e gestione degli edifici

Il tutto, raccordato da un manuale, con le minime informazioni documentate (procedure) richieste e un sistema di gestione della salute e sicurezza (SGS) conforme alle ISO 45001 snello e poco impattante. Formazione, monitoraggi, comunicazione e valutazione dei rischi, oltre ai classici strumenti dei SGS (non conformità, audit, near miss, verifiche ispettive ecc.) 

Anche il servizio ai clienti, che non era peraltro oggetto del progetto, appare migliorato: i sistemi di comunicazione integrati consentono di fornire risposte immediate alle domande dei clienti, migliorando così la percezione di sicurezza del cliente. 

Che si tratti di un albergo o del classico plesso industriale, il futuro dell’efficienza risiede nella perfetta integrazione dei sistemi di comunicazione e di gestione dell’edificio.


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