Gli audit sulla sicurezza sono una procedura chiave per individuare le aree critiche per la gestione della salute e della sicurezza all’interno dell’azienda, così da poter successivamente mettere in campo le dovute migliorie in termini di rispetto delle disposizioni di legge e di ottimizzazione delle performance. Per meglio comprendere in cosa consiste un audit sicurezza o un audit di sistema di gestione è necessario rifarsi all’origine latina del termine, dal verbo audio, ovvero ascoltare. Fare un audit significa dunque ‘tendere l’orecchio’ in modo specifico e organizzato per comprendere se, all’interno del sistema aziendale, vengono effettivamente rispettati i ruoli e le procedure definite dalle normative vigenti.

L’auditor di sistemi di gestione della sicurezza

L’obiettivo dell’audit sulla sicurezza è dunque principalmente quello di ridurre qualsiasi tipo di incidente all’interno dell’azienda, nel pieno rispetto della legge. Tutto parte dal presupposto – in linea con quanto disposto dalle normative ISO – secondo il quale ogni azienda che si è dotata di un sistema di gestione completo, dalle dotazioni ai software per la sicurezza sul lavoro, deve poi verificare periodicamente il suo effettivo funzionamento e la sua concreta compatibilità con le disposizioni vigenti (le quali, come è noto, vengono frequentemente aggiornate). Per condurre un audit efficace è necessario poter contare sul pieno rispetto delle linee guida per audit dei sistemi di gestione, nonché poter fare affidamento su un auditor affidabile: spetta infatti a lui il compito di raccogliere in modo strutturato ed esaustivo tutte le informazioni necessarie sul sistema di gestione per individuare le criticità, le rispettive cause e le possibili soluzioni.

La norma UNI EN ISO 19011

Le Linee guida per gli audit di sistemi di gestione ambientale, della qualità, della sicurezza e delle informazioni sono attualmente descritte dalla norma UNI EN ISO 19011 la quale, revisionata nel 2012, unifica l’insieme di regole da seguire negli audit sulla sicurezza. A partire da questa normativa può iniziare l’attività dell’auditor ISO 19011, la quale, è da sottolineare nuovamente, non va intesa come una pura e semplice verifica regolamentare, bensì come un momento attraverso il quale qualsiasi tipo di organizzazione può migliorare le proprie performance e la propria competitività.

Audit sicurezza: una checklist indicativa

Gli audit sulla sicurezza si fondano sull’uso delle check list, inquadrate come strumento metodologico in grado di:

  • garantire che vengano effettivamente controllati tutti i requisiti normativi
  • garantire la massima trasparenza circa i criteri di valutazione
  • rendere possibile una sistematizzazione dello stato di conformità rispetto ai requisiti

Le checklist degli audit sulla sicurezza sono costituite da domande semplici che permettono sempre e comunque risposte facilmente verificabili, garantendo così un’agile e chiara registrazione dei giudizi. Le domande dell’auditor si evolvono dal generale al particolare, con apposite questioni di controllo per verificare la correttezza delle risposte. Ogni azienda, nel corso degli anni, ha realizzato internamente delle check list personalizzate e su misura; non va però dimenticato che queste liste, dovendosi confrontare non solo con nuove normative, ma anche con nuovi processi e con nuovi scenari, devono essere assolutamente aggiornate periodicamente.

Tipologie di audit

A cause delle diverse esigenze e caratteristiche aziendali, non esiste un solo tipo di audit sulla sicurezza: il primo al quale si pensa è probabilmente l’audit interno, (anche detto di prima parte), il quale viene condotto per l’appunto dalla stessa azienda, richiedendo in caso l’ausilio di un auditor proveniente dall’esterno. L’audit di seconda parte o propriamente esterno viene invece condotto da o per conto di un cliente su un potenziale fornitore, così da monitorarne le caratteristiche in profondità. Ultima tipologia di audit è quello di terza parte, il quale viene condotto da un ente indipendente, il quale mira al rilascio di una certificazione per l’azienda esaminata.