I dati dell’Osservatorio HR Innovation Practice 2018 della School of Management del Politecnico di Milano, basato sulle interviste di 170 HR Executive di medio-grandi aziende operanti in Italia, non lasciano spazio a dubbi: gli strumenti di data analytics per le risorse umane, seppur apprezzati, trovano ad oggi un impiego ancora troppo limitato nelle aziende italiane.

Va peraltro sottolineato che questo fenomeno prende forma in un panorama caratterizzato da una sempre maggiore consapevolezza delle Direzioni HR dell’importanza di adeguarsi alle nuove tecnologie. Non a caso, come rileva l’indagine, la principale sfida dei dirigenti delle risorse umane, nel 54% dei casi, è proprio quella costituita dallo sviluppo di cultura e di competenze digitali (con un netto aumento rispetto al 45% dell’anno scorso).

Questo dato si riflette anche nell’aumento degli investimenti digitali che saranno effettuati a supporto dei processi HR: il 60% degli intervistati, infatti, dichiara che nel 2018 si spenderanno maggiori risorse in questo senso rispetto a quanto fatto nel 2017.

Bene Social e Mobile, meno gli HR Analytics

Cresce costantemente il numero di Direzioni HR che hanno saputo implementare le nuove tecnologie per migliorare i processi interni. L’indagine 2018 ha rivelato che ormai un’impresa su due sfrutta con successo i Social Network e applicativi mobili per ottimizzare le procedure.

A fare da contraltare a questo dato positivo c’è però, come anticipato, quello relativo agli HR Analytics, i quali risultano presenti in meno di un’impresa su tre. È ancora minore, va sottolineato, la percentuale delle aziende che hanno abbracciato soluzioni di Artificial Intelligence: in questo caso si parla infatti di un risicato 10%.

Sempre più dati, sempre meno utili senza strumenti di analisi

Difficile dare un’esaustiva definizione di HR Analytics: si tratta di peculiari strumenti di Business Intelligence in grado di semplificare l’analisi dei dati relativi al personale, dando l’opportunità di sfruttare tutto quell’insieme di informazioni che, altrimenti, risulterebbe per lo più inconoscibile.

Se infatti è vero che negli ultimi anni, grazie alle nuove tecnologie, la mole dei dati a disposizione delle aziende non ha fatto che crescere, è altrettanto vero che di per sé, senza poter contare su degli strumenti adatti alla loro analisi e alla loro interpretazione, la loro utilità è prossima allo zero.

Uno strumento di analisi avanzata per il personale come Analytics Zucchetti, invece, è in grado di analizzare i dati in possesso e offrire una risposta certa alle domande più disparate:

  • Quanto costano all’azienda le ferie dei dipendenti?
  • Qual è il tasso di turnover aziendale?
  • In che misura l’assenteismo incide sulle performance aziendali?

Un sistema di HR Analytics evoluto garantisce dunque la concreta possibilità di effettuare delle analisi prescrittive e predittive precise ed affidabili, a partire da una meticolosa osservazione di tutti i dati a disposizione. Se oltre il 60% delle Direzioni Risorse Umane si trova ancora ad avere a che fare con infiniti fogli di calcolo e con liste di cifre quasi impossibili da analizzare nella loro interezza, esistono già strumenti di Analytics capaci di riassumere tutto in report e grafici intuitivi.