Non è da molti anni che in Italia si parla di Payroll Giving, ovvero di quel meccanismo che, seguendo delle regole precise e dei passaggi assolutamente sicuri sia per il mittente che per il destinatario, consente al singolo lavoratore dipendente di destinare alla beneficenza una piccola parte del proprio stipendio – magari anche solo un’ora al mese del suo lavoro.

Il primo progetto di Payroll Giving automatizzato in Italia

Di Payroll Giving si è iniziato a parlare negli anni Quaranta negli Stati Uniti, e sono negli anni Ottanta questa pratica è arrivata nel Vecchio Continente, approdando dapprima nel Regno Unito. Per l’Italia, come anticipato, questo fenomeno – ormai ampiamente diffuso nei Paesi anglosassoni – è ancora una novità, la quale vanta senza dubbio un potenziale davvero immenso. Per sbloccare tale potenziale è però necessario rendere ancora più agevole l’attivazione di questo meccanismo da parte delle aziende: da questo pensiero è nato il primo progetto italiano automatizzato di Payroll Giving, realizzato da Zucchetti per sostenere la Fondazione Telethon.

Le aziende come ponte verso il non profit

Grazie al Payroll Giving le aziende italiane possono diventare il focolaio del vivere sostenibile e responsabile, andando così a costituire il ponte perfetto tra l’universo del profit e quello del non profit. Zucchetti ha eliminato ogni tipo di ostacolo predisponendo un software gestione buste paga con Payroll Giving, rendendo così ancora più agevole e immediato effettuare delle donazioni a favore di Telethon. Grazie a questa automatizzazione, inoltre, è possibile optare in modo semplice e veloce tra delle donazioni fisse mensili e delle donazioni una tantum. Come ha sottolineato Francesca Pasinelli, Direttore Generale di Fondazione Telethon, si tratta di «un’attività semplice e virtuosa, con la quale Zucchetti aiuta Telethon a raccogliere fondi per sostenere la migliore ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare».

Donare dalla busta paga: basta un clic

Inserire un meccanismo automatizzato di Payroll Giving in un programma per l’elaborazione dei cedolini significa dare ai dipendenti delle aziende clienti del software paghe di Zucchetti la possibilità di aiutare Telethon con un semplice clic: lo stesso gesto con il quale si effettua un ordine, si mette un like su Facebook o si autorizza un pagamento, dunque, può effettivamente fare la differenza.

Da una parte, dunque, ci sono i dipendenti delle aziende italiane, che possono donare una piccola parte del loro stipendio; dall’altra parte ci sono i ricercatori di Telethon, attivi fin dal 1990 per offrire un aiuto reale e tangibile a tutti i bambini affetti da malattie genetiche rare. L’obiettivo è aiutare le famiglie che oggi si trovano a fronteggiare queste patologie, ma anche fare in modo che, il più presto possibile, nessun bambino sia privato del diritto e della gioia di giocare, di ridere e di correre insieme a suoi coetanei.

Per raggiungere questo traguardo nel modo più veloce e diretto possibile Telethon segue da sempre l’intera filiera della ricerca, dalla raccolta dei fondi fino alla attività di ricerca vera e propria. I risultati, del resto, si possono vedere già oggi: grazie a questa charity malattie prima sconosciute hanno finalmente un nome, e molti bambini possono vedere davanti a sé un nuovo futuro, garantito dalle terapie innovative ideate dai ricercatori Telethon grazie ai finanziamenti raccolti negli ultimi anni.