Il primo semestre del 2020 lo ha dimostrato in modo quanto mai concreto: la digitalizzazione può fare la differenza tra la vita e la morte, per qualunque tipologia di attività economica.

Partendo da questo presupposto, non si contano le aziende che, spinte dall’emergenza sanitaria, si sono ritrovate ad affrontare velocemente quello stesso processo di innovazione tecnologica che, nel periodo precedente, avevano intrapreso con passi decisamente più lenti. Non ci sono però dubbi: in questi mesi lo smart working e il cloud hanno permesso a migliaia e migliaia di aziende, piccole e grandi, di continuare a essere operative nonostante il lockdown e le altre misure straordinarie, in Italia e all’estero. 

Il cloud, il lavoro da remoto, la digital trasformation: questi termini sono diventati centrali e di uso quotidiano non solo per le grandi realtà, ma anche per le imprese produttive più piccole, fino a ieri spesso lontane dall’innovazione tecnologica propriamente detta.

Ci si è così resi conto che lo smart working – lungi dall’essere un mero trasloco dei collaboratori dagli uffici al tavolo delle rispettive case – assicura grandi vantaggi, tra maggiore produttività e minori costi, ma che allo stesso tempo necessita di strumenti appositi e di un’attenta pianificazione.

In parallelo al lavoro agile si è assistito anche alla grande crescita di interesse intorno al cloud, a quella “nuvola” che rappresenta il nuovo orizzonte delle aziende di tutti i settori, soprattutto ora che la configurazione aziendale deve farsi da una parte più adattiva, e dall’altra più sicura. I vantaggi del cloud sono noti: questo sistema permette un interscambio di dati in modo veloce, affidabile e flessibile, con altre prestazioni in termine di sicurezza, con costi rivisti al basso e senza vincoli fisici di alcun tipo.

Rispondendo alle richieste dei clienti e alle più recenti evoluzioni dell’universo aziendale, Zucchetti ha quindi sviluppato delle nuove soluzioni cloud per rendere più efficace e più sicura la gestione dell’azienda di qualsiasi dimensione. Oggi vedremo nello specifico due differenti soluzioni cloud, ovvero Ad Hoc Revolution Web e Mago Cloud.

Software gestionali in cloud: la massima libertà garantita da Ad Hoc Revolution Web

Accessibile da qualsiasi dispositivo e in qualunque momento, Ad Hoc Revolution Web è un gestionale per piccole e medie imprese che si distingue quanto a modularità e a scalabilità: il risultato è una soluzione web che può essere configurata come un abito su misura in base alle esigenze della singola azienda.

Questo gestionale può essere installato in azienda oppure, per l’appunto, nel Datacenter Zucchetti, così da poter sfruttare tutte le potenzialità del cloud, affidabilità, risparmio e sicurezza incluse.

Il risultato è la costruzione di un concreto luogo di lavoro virtuale, un virtual workspace in cui gestire gli aspetti contabili e fiscali dell’azienda, amministrare la logistica, curare le aree pre e post-vendita attraverso il CRM e tanto altro.

Software gestionali in cloud senza compromessi: Mago Cloud

Sviluppato per uno scenario in cloud, Mago Cloud è un software gestionale ERP di nuova generazione che può operare su cloud pubblico o privato. Anche in questo caso parliamo di una soluzione spiccatamente scalabile per piccole e medie imprese, sulle orme di quello che è stato il gestionale Mago on-premise per migliaia di aziende.

In grado di coprire le singolari e specifiche esigenze di oltre 60 settori merceologici, dal retail al manufacturing, Mago Cloud è disponibile in 4 versioni differenti, ovvero standard, premium, professional ed enterprise, per avere in ogni caso tutte le funzionalità gestionali di cui si ha bisogno in qualsiasi luogo, in ogni momento.

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