Norme antincendio e compilazione DVR

Tra i moltissimi rischi materiali che possono mettere in ginocchio un’azienda, come è noto, c’è anche il rischio di incendio sul luogo di lavoro. Non a caso, la sua valutazione è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi, così come stabilito dal Testo unico sulla sicurezza sul lavoro emanato con il Decreto legislativo 9 2008, n.81. L’analisi è dunque un obbligo per tutte le aziende, le quali possono ovviamente dotarsi di un apposito software valutare rischio incendio per snellire le pratiche necessarie.

Il ruolo predominante della prevenzione

Parlando di incendi sul luogo di lavoro, quel che conta è sicuramente la prevenzione: è dunque indispensabile addestrare il personale a rispettare le normative e ad utilizzare in modo corretto tutte le apparecchiature a disposizione, oltre che scegliere razionalmente i materiali di lavoro e installare in azienda degli opportuni sistemi di rilevamento e spegnimento degli incendi. L’ausilio di un software per la valutazione rischio incendio, inoltre, permette un’analisi puntuale di tutti gli aspetti collegati alla prevenzione, permettendo l’individuazione di tutti i fattori potenzialmente pericolosi.

La riduzione dei danni in caso di incendio

Il fattore predominante per eliminare l’insorgere di incendi, dunque, spetta alla prevenzione. I dipendenti, però, devono essere formati in modo opportuno anche per quanto riguarda la riduzione dei danni nel malaugurato caso di incendio. Per ridurre i danni alle persone devono quindi essere predisposte delle vie di fuga, una compartizione intelligente della struttura ed eventuali filtri di fumo.

È altrettanto importante dotarsi di sistemi di rilevazione presenze e controllo accessi per conoscere sempre il numero esatto delle persone presenti nell’edificio e la loro precisa ubicazione, in modo tale da verificare anche con l’ausilio della tecnologia che lo stabile sia completamente evacuato in caso di pericolo.

Se l’attenzione va ovviamente data in primo luogo alla sicurezza dei dipendenti, non va per questo scordato di predisporre tutti il possibile per ridurre anche i danni alla struttura, separando le aree di rischio e arricchendo l’edificio con protezioni passive e strutturali. Anche in questo caso, come per quanto riguarda la prevenzione, un software per la valutazione rischio incendio può venire in soccorso dei responsabili, individuando i fattori che favoriscono la sicurezza a livello aziendale.

La valutazione del rischio di incendio: basso, medio e alto

Il variare del rischio di incendio sui luoghi di lavoro è legato sia al tipo di attività svolta che alle attrezzature presenti, agli arredi, al tipo di edificio e ai materiali immagazzinati o in lavorazione. La natura stessa del processo di combustione suggerisce che nessun luogo di lavoro si può dire completamente estraneo al rischio di incendio: nella maggior parte degli ambienti lavorativi, infatti, esistono entrambi i tipi di materiale necessari per la combustione, ovvero il combustibile e l’innesco.

Sulla base di questa premessa, dunque, è possibile stabilire la classe di rischio incendio in azienda, il quale può essere basso, medio o elevato. Si parla di rischio basso per quegli ambienti di lavoro che presentano solamente sostanze poco infiammabili, posizionate in locali che offrono scarse possibilità di sviluppo di focolai. Il rischio medio è invece riferito a luoghi di lavoro in cui la presenza di sostanze infiammabili è alleviata da una bassa probabilità di propagazione di un incendio.

Il rischio alto, infine, è riconosciuto a quegli ambienti lavorativi in cui, oltre alla presenza di sostanze altamente infiammabili, vengono riscontrate elevate possibilità di propagazione dell’incendio. Di norma, rientrano in quest’ultima categoria numerose aziende come fabbriche di esplosivi, centrali termoelettriche, scali ferroviari e aeroportuali, ma anche scuole e uffici con più di 1.000 persone presenti al loro interno.