In un contesto economico sempre più competitivo e incerto, la capacità di gestire efficacemente il rischio di credito rappresenta un fattore chiave per la stabilità e la crescita aziendale. Integrare la valutazione del rischio di credito in un gestionale ERP (Enterprise Resource Planning) consente alle imprese di ottenere una visione completa e in tempo reale della situazione finanziaria dei clienti, ottimizzando i processi decisionali, riducendo le esposizioni indesiderate e migliorando le performance finanziarie complessive.
Le migliori software house mettono a disposizione strumenti digitali integrati al gestionale ERP e di semplice utilizzo per conoscere i propri clienti e fornitori e accedere a forme di credito alternative a quelle bancarie.
H2. I vantaggi di integrare il rischio di credito nell’ERP
Portare la valutazione del rischio di credito dentro l’ERP significa centralizzare informazioni e automatizzare controlli su affidabilità creditizia, soglie e blocchi ordini. I vantaggi si estendono a innumerevoli aspetti:
- La centralizzazione dei dati. Le informazioni sui clienti, le transazioni, i pagamenti e le valutazioni creditizie vengono raccolte in un unico sistema, eliminando la frammentazione tipica dei processi gestiti manualmente o su più piattaforme. Questa sinergia consente di:
- Accedere a dati aggiornati in tempo reale;
- Ridurre gli errori e le incoerenze dovute a doppie registrazioni;
- Snellire i flussi di lavoro tra reparti (finanza, vendite, contabilità)
- Garantire la privacy, perché i dati non vengono estratti e passati a un provider esterno con rischio di perdita dati e informazioni.
- Migliore valutazione e monitoraggio del rischio di credito. Integrando strumenti di scoring interno dell’ERP, l’azienda può:
- Valutare automaticamente l’affidabilità creditizia dei clienti;
- Impostare soglie di rischio personalizzate;
- Monitorare continuamente l’evoluzione del rischio attraverso alert e reportistica
- Bloccare in automatico ordini in ingresso su aziende che nel frattempo sono diventate insolventi
Per i nuovi clienti, evitare di fare delle offerte a clienti non appetibili. Questo permette un approccio proattivo anziché reattivo nella gestione del credito, prevenendo situazioni di insolvenza.
- Decisioni commerciali più informate. Quando le funzioni di vendita hanno accesso a dati creditizi direttamente tramite l’ERP, possono prendere decisioni più intelligenti su:
- Concessione di fidi commerciali;
- Accettazione o rifiuto di nuovi ordini;
- Strategie di pagamento e condizioni contrattuali.
- Questo riduce i conflitti tra obiettivi commerciali e finanziari, garantendo una crescita più sostenibile, ridisegnando i target sia del direttore commerciale che del direttore finanziario.
- Ottimizzazione del capitale circolante. Una gestione più efficiente del rischio di credito contribuisce a:
- Ridurre i ritardi nei pagamenti;
- Abbassare i livelli di crediti deteriorati;
- Migliorare la liquidità e il cash flow operativo.
Con un sistema ERP integrato è anche possibile automatizzare solleciti, scadenziari e calcoli relativi alla Days Sales Outstanding (DSO), migliorando la gestione del capitale circolante.
- Conformità e audit. La tracciabilità delle decisioni creditizie e l’automazione dei processi offrono una maggiore compliance normativa e una gestione facilitata in fase di audit. Tutte le informazioni e le modifiche sono registrate e facilmente accessibili, aumentando la trasparenza interna ed esterna. L’integrazione della valutazione del rischio nei gestionali ERP consente inoltre l’accesso a innumerevoli banche dati informative su difesi soggetti:
- Aziende italiane: dati ufficiali camerali tra cui Visura Camerale, Bilancio con nota integrativa, Atti
- Aziende internazionali: report e informazioni sull’affidabilità di tutte le imprese mondiali
- Persone fisiche: controllare tutti i dati camerali, eventi negativi e catastali di una determinata persona fisica
- IBAN CHECK: controllare che le coordinate bancarie fornite da un dipendente o da un fornitore siano corrette.
- Riduzione dei costi operativi. Un sistema integrato riduce la necessità di interventi manuali, abbassa il numero di errori e permette di allocare le risorse umane su attività a maggior valore aggiunto. Inoltre, evita la duplicazione di software e licenze dedicate esclusivamente alla gestione del credito, ottimizzando i costi IT.
In sintesi, l’integrazione tra la valutazione del rischio di credito e un sistema ERP evoluto rappresenta un investimento strategico per le aziende che vogliono proteggere il proprio capitale, migliorare l’efficienza operativa e prendere decisioni più rapide e informate.
Non si tratta solo di automatizzare un processo, ma di creare un ecosistema decisionale in cui finanza e operations lavorano in sinergia per sostenere una crescita sana e resiliente.
Vuoi saperne di più?