Un anno fa, in occasione della Giornata Mondiale della Salute e Sicurezza sul Lavoro (il 28 aprile), l’Organizzazione Internazionale del Lavoro aveva scelto lo slogan “​Fermare la pandemia: la sicurezza e la salute sul lavoro possono salvare vite”.

Nel 2021, arrivati nuovamente a questa data, lo spirito resta lo stesso. Ora, però, le aziende possono muoversi attivamente per combattere la pandemia, grazie all’ormai prossimo avvio dei vaccini in azienda.

Sono moltissime le aziende che si sono già fatte avanti per effettuare le vaccinazioni Covid in azienda: già in marzo si parlava infatti di oltre 7.000 realtà sparse su tutto il territorio nazionale aderenti alla proposta di Confindustria, tra le quali colossi come Poste, Enel, Eni, Inps, Fincantieri e via dicendo. Ma cosa dice il protocollo Inail per le vaccinazioni in azienda?

Vaccini in azienda: il protocollo Inail

A supportare e a regolare le vaccinazioni in azienda sarà il protocollo Inail: questo documento permette a tutte le aziende che rispettano i requisiti necessari di partire con le vaccinazioni Covid sui luoghi di lavoro, così da accelerare la campagna vaccinale nazionale.

Questa mossa potrà avere ripercussioni importanti sull’incremento generale della sicurezza, sulla ripresa economica nazionale nonché, senza dubbio, sulla brand reputation aziendale, con ritorni positivi sul breve e sul lungo termine.

Le vaccinazioni in azienda potranno iniziare nel mese di maggio (idealmente in parallelo con la campagna vaccinale nazionale over 65), con le aziende più grandi che potranno agire autonomamente, laddove invece le aziende più piccole potranno organizzarsi attraverso le strutture Inail o mediante le rispettive associazioni di categoria.

La vaccinazione resterà su base volontaria, con la fornitura dei vaccini a carico del Commissario straordinario dell’emergenza e con i costi organizzativi a carico dell’azienda stessa. Le vaccinazioni sui luoghi di lavoro potranno essere effettuate dal medico aziendale o dal personale di eventuali strutture sanitarie coinvolte aventi tutti i requisiti necessari.

I criteri delle vaccinazioni in azienda

I protocolli per le vaccinazioni in azienda prevedono alcuni criteri di partenza. Si parla per esempio di popolazione lavorativa abbastanza numerosa, con l’invito dunque alle imprese più piccole a organizzarsi di conseguenza, magari come anticipato, attraverso le proprie associazioni di categoria.

Gli strumenti e il personale sanitario, nonché la struttura predisposta, devono essere adeguati al volume di vaccinazioni in azienda previsto; tra gli strumenti necessari figurano anche quelli di natura informatica, che devono permettere una corretta e tempestiva registrazione dei vaccini effettuati.

Un software per prenotare la vaccinazione in azienda

Per organizzare la campagna vaccinale interna in modo efficace, rapido e sicuro è quindi necessario poter contare su strumenti tecnologici adeguati; per questo motivo Zucchetti ha messo a punto un software per la prenotazione e la vaccinazione in azienda.

Il software vaccinazioni aziendali ZVax HR è stato pensato per tutte quelle realtà che hanno deciso di supportare il piano nazionale vaccinale anti-Covid, attraverso il quale pianificare gli appuntamenti per le vaccinazioni dei dipendenti e per i relativi richiami.

Oltre a permettere una gestione efficace della vaccinazione in azienda, il software assicura una piena conformità con le norme stabilite dal Garante per la protezione dei dati personali.