Quando si parla del monitoraggio dei parametri ambientali si fa riferimento, di fatto, a una delle tante e diverse funzioni che dovrebbero essere attive in una buona strategia di Building Management, nonché a una delle componenti chiave all’interno dei cosiddetti “edifici intelligenti”.

Si parla dunque di quegli edifici – riportando la definizione del National Institute of Building Sciences, capaci di assicurare «funzionalità avanzate attraverso una rete intelligente di dispositivi elettronici progettati per monitorare e controllare l’impianto meccanico, elettrico, di illuminazione e altri sistemi».

Il monitoraggio ambientale, nello specifico, ha che fare direttamente con il comfort e la sicurezza degli ambienti, a livello residenziale come negli spazi di lavoro.

Sicurezza degli ambienti e comfort lavorativo

Affinché un’azienda possa essere davvero produttiva e competitiva, deve poter contare su degli ambienti di lavoro salubri, sicuri e confortevoli, in grado quindi di mettere i lavoratori a proprio agio: solo così, infatti, potranno dare il meglio.

Sono tanti e diversi gli interventi necessari per garantire la sicurezza e il comfort dei dipendenti. Alcuni di essi sono noti e presi costantemente in considerazione, mentre altri, molto spesso, finiscono per essere trascurati.

È questo il caso, per l’appunto, del monitoraggio dei parametri ambientali, e ciò accade nonostante quanto affermato all’interno del Decreto legislativo 81/2008. In quella sede viene infatti spiegato come il microclima dell’ambiente lavorativo debba essere considerato come uno degli agenti fisici da comprendere nella valutazione dei rischi. Ne deriva dunque che le aziende, per assicurare il benessere dei lavoratori come per evitare delle sensazioni di scarso comfort che potrebbero ridurre le performance, sono tenute a ottimizzare le condizioni ambientali e fisiche del luogo di lavoro.

Tutti sanno in cosa consiste la sicurezza sul luogo del lavoro; più difficile definire il comfort nelle medesime aree. Questo è definito infatti da un ampio insieme di variabili, tra le quali si contano l’attività svolta, i vestiti indossati la temperatura dell’ambiente, la rumorosità, la luminosità, la qualità dell’aria e via dicendo.

Molte di queste componenti sono sotto il controllo dell’azienda, che ha dunque il compito di eliminare ogni stortura, la quale può minare dapprima la sensazione di benessere e in seguito la sicurezza stessa dei lavoratori, portando a disagi temporanei come a danni permanenti.

Per questo motivo, all’interno della gamma di soluzioni per la gestione integrata degli edifici – che spaziano dagli ambiti gestionali al controllo degli accessi, fino al monitoraggio dei consumi – Zucchetti ha realizzato anche la soluzione ZAir, deputata al monitoraggio e all’analisi dei parametri ambientali.

ZAir, il monitoraggio ambientale secondo Zucchetti

La soluzione per il monitoraggio ambientale di aziende, enti e organizzazioni scelta da Zucchetti è ZAir, software che rende possibile l’analisi di parametri come:

  • qualità dell’aria
  • qualità dell’acqua
  • temperatura
  • umidità
  • livello di monossido di carbonio
  • campi elettromagnetici
  • radiazioni nucleari ionizzanti

Il controllo in tempo reale di questi dati permette di pianificare le corrette condizioni degli ambienti di lavoro, favorendo il benessere dei lavoratori e un alto livello di comfort aziendale.

Pensata per il monitoraggio dei parametri ambientali all’interno di aree protette, di aree produttive, di magazzini, di scuole, di ospedali e di uffici, ZAir non si limita a riportare i dati rilevati. Questa piattaforma segnala eventuali superamenti di limiti massimi, fornisce report dettagliati e suggerisce le mosse necessarie per migliorare la situazione.