La legge italiana sanziona in modo pesante e senza eccezioni tutte le realtà aziendali che non mettono in atto gli interventi necessari per garantire la sicurezza dei propri collaboratori, rispettando così tutti i requisiti minimi e tutte le prassi indicate.

La mancata applicazione a livello aziendale delle norme in materia di sicurezza sul lavoro, dunque, ha svariate conseguenze negative: si parla infatti di maggiori pericoli per i dipendenti, che possono più facilmente essere vittime di incidenti, ma non solo. Con riferimento alle possibili sanzioni, infatti, l’azienda deve tenere in considerazione anche i danni di immagine e patrimoniali che un controllo con esito negativo potrebbe arrecare.

Il problema è che nella maggior parte dei casi l’attività di gestione aziendale, trascinata dalle più diverse esigenze quotidiane e resa dunque frenetica, non lascia spazio a un monitoraggio continuativo ed efficace del reale rispetto delle normative.

Per questo motivo, dunque, diventa fondamentale attuare un esaustivo audit sicurezza sul lavoro, così da poter avere una base solida da cui partire per effettuare gli interventi necessari, per eliminare così tutte le situazioni non conformi alle normative.

Risultano estremamente efficaci, anche da questo punto di vista, i più moderni software per la gestione delle ispezioni e delle verifiche per rendere gli audit sulla sicurezza semplici, completi e veloci.

Audit sicurezza sul lavoro: una guida

A suggerire il significato di un audit di sicurezza sul lavoro è la stessa etimologia del termine ‘audit’, che ci arriva dal verbo latino ‘audire’, ovvero udire, ascoltare. Nel caso dell’audit sicurezza sul lavoro, infatti, ci si mette in ascolto delle effettive condizioni dell’azienda in base alle attuali normative, ai regolamenti, alle pratiche e alle procedure obbligatorie in termini di sicurezza.

Partire da zero per effettuare un audit sicurezza sul lavoro sarebbe estremamente difficile, e in gran parte controproducente. Esistono proprio per questo degli appositi standard internazionali, seguendo i quali è possibile effettuare una efficace conduzione dell’audit.

Sono da tenere in considerazione, in particolare, la norma UNI EN ISO 19011:2018Linee guida per audit di sistemi di gestione” e la norma EN ISO/IEC 17021-1:2015 “Requisiti per gli Organismi che forniscono Audit e certificazione di Sistemi di Gestione”.

È di fondamentale importanza non perdere di vista quelli che sono gli obiettivi dell’audit sicurezza sul lavoro: la verifica puntuale delle conformità non è un obbligo calato dall’alto, quanto invece il migliore degli strumenti per pianificare le attività di miglioramento sul fronte della sicurezza. Nello specifico, un buon audit dovrebbe puntare ad assegnare in modo prioritario attenzione e risorse agli elementi e agli ambiti caratterizzati dai più alti rischi, nonché collateralmente dalle performance più basse.

Gli audit sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori vengono condotti fin dagli anni Settanta, e sono andati via via evolvendosi di pari passo al riconoscimento della loro utilità all’interno dell’azienda: è ormai dato per assodato che la pianificazione corretta delle verifiche è importante quanto le verifiche stesse, preparando a dovere il personale coinvolto.