Non parliamo di un testo che ha carattere di ufficialità, ciononostante non mettersi al corrente con le sue più recenti modifiche potrebbe rivelarsi fatale per alcune imprese e, più nello specifico, per alcune figure aziendali: l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha infatti pubblicato la versione aggiornata del Testo unico sulla sicurezza sul lavoro 2017.
Nato come diretta conseguenza del Decreto Legislativo 81/2008, il Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro individua all’interno delle aziende i vari responsabili della sicurezza e della salute dei lavoratori, i quali pertanto non possono permettersi di ignorare i periodici aggiornamenti del testo. Proprio per questo motivo, dunque, proponiamo una sintesi del Testo unico sulla sicurezza sul lavoro aggiornato a maggio del 2017.
Il Testo unico sulla sicurezza sul lavoro, aggiornato
Di certo il Testo unico sulla sicurezza sul lavoro aggiornato non è di facile lettura: si tratta infatti di un documento di oltre 300 articoli suddivisi in 13 titoli, il quale riporta tutte le interpretazioni sulla normativa ricavate dagli interpelli, dagli atti amministrativi, dagli accordi Stato-Regioni e via dicendo. Il risultato, dunque, è quello di una mirabile – ma non particolarmente accessibile – fotografia della normativa vigente in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro.
Una sintesi delle modifiche al Testo Unico
La prima e più importante delle modifiche contenute nel Testo unico sulla sicurezza sul lavoro aggiornato è quella relativa alla responsabilità dei dirigenti in materia di salute e di sicurezza sul luogo di lavoro. Se infatti in precedenza le sanzioni venivano riconosciute solo agli imprenditori, ora anche le figure dirigenziali possono essere ritenute responsabili e quindi sanzionabili.
Altra modifica importante per chi si occupa di gestione della sicurezza sul lavoro, rispetto a quanto stabilito originariamente sull’onda del D.lgs. 81/2008, è poi la rivoluzione riguardante i percorsi formativi per i responsabili e per gli addetti dei servizi di prevenzione e protezione: ci sono infatti cambiamenti sia per quanto riguarda i contenuti che per quanto riguarda la durata dei corsi, così come previsto dall’accordo Stato-Regioni 129/CSR del 7 Luglio 2016.
Altre modifiche rilevanti apportate al Testo unico sulla sicurezza sul lavoro 2017, oltre a quelle già citate, sono:
- Il Testo aggiornato riporta delle integrazioni per quanto riguarda la normativa che disciplina il rinnovo a cadenza triennale per le attività lavorative sotto tensione, accogliendo inoltre le modifiche apportate dalle circolari sulla prevenzione del rischio di caduta in caso di lavori in altezza e sull’esecuzione in sicurezza di lavori su alberi mediante funi
- Accogliendo il Decreto interdirettoriale 35/2017 sono stati apportati dei cambiamenti per quanto riguarda l’iscrizione dei soggetti abilitati alla verifica periodica e regolamentata delle attrezzature lavorative
- Nel Testo unico sulla sicurezza sul lavoro aggiornato trova spazio anche il Decreto Interministeriale 183/2016, con il quale è stato istituito il SINP, Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro, riportando le relative regole e tecniche
- Per quanto riguarda l’edilizia, e nello specifico le attività di demolizione per rovesciamento e le attività di convogliamento del materiale di demolizione, è stata eliminata dal Testo Unico la sanzionabilità del preposto: anche in questo caso, dunque, le sanzioni possono essere rivolte solo in direzione del datore di lavoro e del dirigente.